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Informazioni

Programma GOL in Veneto

GOL - Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori 

I percorsi di politica attiva rivolti ai disoccupati con o senza sostegno al reddito, percettori di Reddito di cittadinanza, giovani Neet, donne, over 55, persone con disabilità e lavoratori a basso reddito

 

Il programma GOL – Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori è un’azione di riforma del sistema delle politiche attive del lavoro previsto nell’ambito del PNRR e valido su tutto il territorio nazionale. La sua attuazione è connessa al Piano di potenziamento dei Centri per l’impiego e al Piano nazionale nuove competenze.

Il Programma si basa sulla personalizzazione dei servizi offerti alle persone, grazie a un orientamento di base più mirato, attraverso un’attenta valutazione dell’occupabilità (assessment), e all’assegnazione della persona verso il percorso formativo o di inserimento lavorativo più adeguato, in raccordo con le politiche sociali e di sostegno allo sviluppo.

Il Piano attuativo regionale (PAR) del Veneto, approvato con DGR n. 248 del 15 marzo 2022, definisce la strategia di implementazione delle azioni previste nel Programma GOL a livello regionale, rafforzando la dimensione universalistica dell’offerta di politica attiva in un quadro di cooperazione tra pubblico e privato. Attraverso l’attuazione di GOL la Regione del Veneto assicura una presa in carico integrata e multidimensionale che pone al centro la persona, sostiene la condivisione del percorso e garantisce la libera scelta dell’operatore.

 

Obiettivi

Il programma GOL ha l’obiettivo di migliorare le opportunità di ricerca e accompagnamento al lavoro dei cittadini in cerca di una nuova occupazione, con particolare attenzione alle fasce più deboli della popolazione, attraverso un modello di interventi flessibili e rispondenti alle esigenze di ciascun destinatario.

Servizi pubblici e privati sono più vicini ai cittadini, per offrire percorsi personalizzati di ingresso o reingresso nel mondo del lavoro.


A chi si rivolge?

I beneficiari di GOL sono:

  • disoccupati percettori di Naspi o DIS-COLL; 

  • percettori del Reddito di cittadinanza; 

  • lavoratori fragili o vulnerabili: giovani Neet (meno di 30 anni), donne in condizioni di svantaggio, persone con disabilità, lavoratori maturi (55 anni e oltre); 

  • beneficiari di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, per i quali è prevista una riduzione superiore al 50 per cento dell’orario di lavoro; 

  • disoccupati senza sostegno al reddito: disoccupati da almeno 6 mesi, altri lavoratori con minori opportunità occupazionali (giovani e donne, anche non in condizioni fragilità), lavoratori autonomi che cessano l’attività o con redditi molto bassi (cd. working poor).

 

In Veneto, le azioni del programma GOL sono prioritariamente rivolte ai percettori di ammortizzatori sociali e di sostegno al reddito per cui sia prevista la condizionalità e ai lavoratori più vulnerabili (donne, disoccupati di lunga durata, persone con disabilità, giovani under 30 e lavoratori over 55).


Percorsi

Per i beneficiari del Programma sono previsti cinque percorsi in funzione dello specifico grado di occupabilità, con elementi trasversali quali l'analisi delle competenze digitali:

  1. Percorso 1 – Reinserimento lavorativo: rivolto alle persone più vicine al mercato del lavoro, che non presentano un gap di competenze da colmare con l’accesso ad un’offerta di formazione, salvo eventuale rafforzamento delle competenze digitali. Prevede interventi di orientamento specialistico, accompagnamento al lavoro e formazione per le competenze digitali, e si rivolge prioritariamente ai percettori di ammortizzatori sociali e di sostegno al reddito per cui sia prevista la condizionalità (Naspi, RdC). Il percorso 1 si compone delle seguenti misure: orientamento specialistico, accompagnamento al lavoro, formazione per le competenze digitali. La durata media del percorso può essere stimata in 2 mesi (Veneto).

  2. Percorso 2 – Aggiornamento (upskilling): rivolto a persone più lontane dal mercato del lavoro, che presentano un gap di competenze colmabili con l’accesso a una formazione di breve durata. Prevede interventi di orientamento specialistico, formazione “upskilling”, accompagnamento al lavoro e formazione per le competenze digitali. L’offerta formativa è progettata con riferimento al Repertorio Regionale degli Standard Professionali (RRSP) e in linea con i bisogni di competenze del territorio. Il percorso è rivolto prioritariamente ai percettori di ammortizzatori sociali e di sostegno al reddito per cui sia prevista la condizionalità. Il percorso 2 si compone delle seguenti misure: orientamento specialistico, formazione "upskilling", accompagnamento al lavoro, formazione per le competenze digitali. La durata media del percorso può essere stimata in 3 mesi (Veneto).

  3. Percorso 3 – Riqualificazione (reskilling): rivolto a persone distanti lontani dal mercato del lavoro, con competenze non adeguate ai fabbisogni richiesti e che necessitano quindi di un’offerta di formazione di medio-lunga durata volta alla riqualificazione. Prevede interventi di orientamento specialistico, formazione per la riqualificazione, tirocinio, accompagnamento al lavoro e formazione per le competenze digitali. L’offerta formativa è progettata con riferimento al Repertorio Regionale degli Standard Professionali (RRSP) e in linea con i bisogni di competenze del territorio. Il percorso è rivolto prioritariamente ai percettori di ammortizzatori sociali e di sostegno al reddito per cui sia prevista la condizionalità ma anche a persone che non hanno un sostegno al reddito. Il percorso 3 si compone delle seguenti misure: orientamento specialistico, formazione per la riqualificazione con tirocinio extracurriculare, indennità di partecipazione (per chi non percepisce sostegni al reddito), accompagnamento al lavoro, formazione per le competenze digitali. La durata media del percorso può essere stimata in 6 mesi (Veneto).

  4. Percorso 4 – Lavoro e inclusione: interventi finalizzati a sostenere il reinserimento lavorativo dei lavoratori più distanti dal mercato del lavoro, con bisogni complessi di ordine personale e familiare e con competenze da riqualificare. Implica azioni sinergiche e multidisciplinari con la rete dei servizi territoriali (educativi, sociali, socio-sanitari, di conciliazione, terzo settore), modulate e personalizzate sulle necessità individuali. Si rivolge a percettori di ammortizzatori sociali e di sostegno al reddito per cui sia prevista la condizionalità, donne, disoccupati di lunga durata, persone con disabilità, giovani under 30, lavoratori over 55, lavoratori vulnerabili.  In ambito occupazionale, il percorso 4 si compone delle seguenti misure: orientamento specialistico, formazione "reskilling", tirocinio, accompagnamento al lavoro, supporto per l’autoimpiego, formazione per le competenze digitali, voucher conciliazione (per chi ha carichi di cura) o di servizio (mobilità e connessione). La durata media del percorso può essere stimata in 8 mesi (Veneto).

  5. Percorso 5 – Ricollocazione collettiva: rivolto a gruppi di lavoratori coinvolti in situazioni di crisi aziendali, lavoratori beneficiari di trattamenti di integrazione salariale per i quali è programmata una riduzione di orario di lavoro superiore al 30% e percettori di Naspi. L’obiettivo è consentire alle lavoratrici e ai lavoratori coinvolti, a rischio di disoccupazione, l’aggiornamento delle proprie competenze ed abilità professionali e la possibilità di un rapido reinserimento professionale, anche in prospettiva di auto-imprenditorialità, mediante la realizzazione di percorsi personalizzati di orientamento specialistico, formazione (anche per le competenze digitali), accompagnamento al lavoro e supporto per l’autoimpiego. Il percorso 5 si compone delle seguenti misure: orientamento specialistico, accompagnamento al lavoro, formazione, supporto per l’autoimpiego, formazione per le competenze digitali. La durata media del percorso può essere stimata in 4 mesi (Veneto).

 

Il modello Veneto si articola in tre ambiti di azione: 

  1. Assegno GOL

La persona che a seguito del colloquio di assessment con il Centro per l'impiego viene assegnata a uno dei Percorsi 1, 2, 3 riceve un documento (di fatto un vero e proprio "assegno", ispirato all'esperienza dell'Assegno per il Lavoro) che può essere utilizzato presso gli operatori privati che hanno aderito al Programma. La scelta è libera e può essere effettuata sulla base del catalogo OPAL (Offerta delle politiche attive regionali). La parte di utenti più vicina al mercato del lavoro può ricevere direttamente dal Centro per l'impiego un servizio di accompagnamento al lavoro che non prevede il rilascio dell’Assegno. 

  1. Lavoro e inclusione

Per gli utenti più svantaggiati che risultano appartenere al Percorso 4 e bisognosi di una presa in carico integrata multidimensionale, si intende valorizzare l’esperienza delle Azioni Integrate di Coesione Territoriale (AICT). I progetti esprimono un partenariato territoriale ampio e misto per l’erogazione di una molteplicità di prestazioni.

  1. Outplacement

Per gli utenti inseriti nel Percorso 5 sono disponibili, da un lato, la presa in carico diretta da parte dell'Unità di crisi di Veneto Lavoro e dei Centri per l'impiego e la successiva attivazione delle misure presenti nel catalogo OPAL; dall'altro, i progetti di ricollocazione collettiva sempre aperti.


Come richiederlo?

Per accedere a GOL è necessario rivolgersi al Centro per l'impiego del proprio territorio. Ai nuovi utenti e ai disoccupati già iscritti i CPI offrono un servizio di valutazione personalizzato (assessment), durante il quale gli operatori, oltre a fornire tutte le informazioni sul Programma, valutano i bisogni della persona nella ricerca di un nuovo lavoro, assegnandola al percorso più adeguato tra quelli previsti: reinserimento lavorativo, aggiornamento (upskilling) o riqualificazione (reskillling) delle competenze, lavoro e inclusione sociale, ricollocazione collettiva (in caso di lavoratori coinvolti in procedure di crisi aziendale).

In questa fase l’utente è supportato nella scelta dell’ente accreditato presso il quale ricevere i servizi anche attraverso l’utilizzo del Catalogo di offerta di politiche attive del lavoro (OPAL), che raccoglie e consente di ricercare tutte le opportunità riservate ai beneficiari del Programma.

 

Per informazioni sul Programma GOL e sugli interventi previsti