Pensioni: i requisiti in vigore dal 2016
Le novità previste in materia di pensione di vecchiaia, di anzianità e anticipata
Dal 1° gennaio 2016 entreranno in vigore i nuovi requisiti di accesso alla pensione, secondo quanto disposto dal decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 16 dicembre 2014.
Le novità riguardano, in particolare, come descritto nella Circolare Inps n. 63/2015, i parametri di età anagrafica e di anzianità necessari per accedere alla pensione di vecchiaia, alla pensione anticipata e alla pensione di anzianità, adeguati agli incrementi alla speranza di vita previsti dal decreto ministeriale.
Pensione di vecchiaia
Per le donne, il requisito anagrafico sarà elevato a 65 anni e 7 mesi per le lavoratrici dipendenti e di 66 anni e 1 mese per le lavoratrici autonome; per gli uomini, il nuovo requisito sarà di 66 anni e 7 mesi. Tale età pensionabile sarà uguale per tutti a partire dal 2018.
Pensione anticipata
Dal 2016 il requisito contributivo è di 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne. Dal 2019 sarà ulteriormente incrementato.
Pensione di anzianità con il sistema delle quote
Il requisito è di almeno 35 anni di anzianità contributiva, con un'età anagrafica di 61 anni e 7 mesi, se lavoratori dipendenti pubblici o privati, o di 62 anni e 7 mesi, se lavoratori autonomi.
Per maggiori informazioni sui requisiti necessari, anche per specifiche tipologie di lavoratori, è possibile consultare la sezione dedicata del sito dell'Inps, www.inps.it.
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