Tirocini per extracomunitari
Esperienze di lavoro per cittadini extracomunitari
I tirocini rappresentano brevi esperienze di lavoro presso datori di lavoro pubblici e privati con sede operativa in Veneto.
Le attività nell'ambito del tirocinio sono funzionali al completamento di un percorso di formazione professionale, al termine del quale è previsto per il tirocinante il ritorno nel proprio paese di provenienza, con professionalità adeguate per l'avvio di nuove attività.
Secondo le regole fissate dal Decreto interministeriale n. 142/1998, anche ai cittadini provenienti da Paesi extra-europei è riconosciuta la possibilità di svolgere attività di tirocinio in Italia, come sancito dall'art. 27 del D.Lgs. 286/1998 "Testo Unico sull'immigrazione".
Nel caso di cittadini non appartenenti all'Unione Europea o allo spazio economico europeo, residenti in Paesi non comunitari, il tirocinio formativo e di orientamento viene regolato da un'apposita convenzione che deve essere sottoscritta da un Ente promotore accreditato - con funzione di intermediario - e il soggetto ospitante (datori di lavoro pubblici e privati con sede operativa in Veneto, che siano in regola con gli adempimenti di legge).
Inoltre, è necessario che l'Ente predisponga un progetto formativo, che acquisisce validità ai fini del nulla osta di ingresso per motivi di studio e formazione solo dopo essere stato approvato dalla Regione (cfr. DPR n. 334/2004). Convenzione e progetto formativo devono essere stesi secondo lo schema predisposto dalla Regione del Veneto (DGR n. 296/2015) e presentati a Veneto Lavoro per l'istruttoria di conformità alle norme, a cui segue l'eventuale visto, concesso anche sulla base del numero di quote assegnate annualmente al Veneto per questo scopo.
Ulteriori informazioni e approfondimenti sul sito della Regione Veneto, www.regione.veneto.it.
- Fonte: Veneto Lavoro