Inside: progetto di Italia Lavoro per l’inserimento socio-lavorativo dei migranti
Contributi a soggetti pubblici e privati per la realizzazione di percorsi di accoglienza, formazione, orientamento e tirocinio
Favorire l’inserimento socio-lavorativo di persone richiedenti asilo e rifugiate ospitate nelle strutture della rete dello Sprar, il Sistema nazionale di protezione e accoglienza dei richiedenti o titolari di protezione internazionale. Questo l’obiettivo del progetto Inside – Inserimento integrazione NordSud inclusione, promosso da Italia Lavoro.
L’iniziativa prevede il riconoscimento di 672 “doti individuali di inserimento socio-lavorativo”, ovvero percorsi che prevedano attività quali accoglienza e presa in carico, formazione, orientamento e tirocinio.
Possono partecipare agenzie di somministrazione lavoro e soggetti pubblici e privati accreditati dalle Regioni all’erogazione dei servizi per l’impiego e del lavoro.
Le risorse disponibili ammontano complessivamente a 3,7 milioni di euro e il contributo massimo previsto per ogni percorso è di 5.500 euro così suddivisi:
- 2.000 euro per il soggetto che propone un percorso di inserimento socio-lavorativo e di integrazione della durata di 64 ore;
- 500 euro per il soggetto che ospita il tirocinio, per un tutoraggio aziendale di 16 ore;
- 3.000 euro lordi complessivi per i tirocinanti, come indennità di frequenza per un tirocinio di 6 mesi.
Le domande devono essere presentate a Italia Lavoro, entro il 1° febbraio 2016, secondo le modalità indicate nel bando, disponibile insieme a tutte le informazioni e alla modulistica necessaria alla pagina dedicata del Portale Integrazione Migranti, www.integrazionemigranti.gov.it.