L’Assegno di ricollocazione entra a regime: fino a 5 mila euro per la ricerca di un nuovo lavoro
Allo strumento nazionale si accompagnano analoghe misure regionali, come l’Assegno per il Lavoro della Regione del Veneto riservato ai disoccupati over 35
L’Assegno di ricollocazione è entrato ufficialmente a regime. Conclusa la lunga fase di sperimentazione, durata quasi un anno e che ha coinvolto complessivamente circa 30 mila persone, ora tutti i disoccupati in possesso dei requisiti previsti possono accedere al nuovo strumento che consente di ricevere assistenza qualificata nella ricerca di un nuovo lavoro.
L’assegno consiste in un buono che il disoccupato può utilizzare presso un Centro per l’Impiego pubblico o un’agenzia per il lavoro privata accreditata, per ricevere servizi di formazione e accompagnamento al lavoro all'interno di un percorso personalizzato con tutor dedicato. L’importo, di entità variabile tra i 250 euro e i 5 mila euro a seconda del profilo del lavoratore e dell’eventuale contratto stipulato, viene erogato al soggetto che ha fornito assistenza solo a risultato acquisito, ovvero solo se il disoccupato ha sottoscritto un contratto di lavoro a tempo indeterminato, a tempo determinato di almeno 6 mesi e, soltanto per alcune regioni del Sud, anche in caso di contratto a tempo determinato tra i 3 mesi e i 6 mesi.
Possono fare richiesta dell’assegno di ricollocazione i lavoratori che si trovano in una delle seguenti condizioni:
- percepiscono la Naspi da più di 4 mesi;
- beneficiano del Reddito di inclusione (REI);
- sono coinvolti in un accordo di ricollocazione per i lavoratori delle aziende in crisi.
Chi è in possesso dei requisiti ed è interessato a usufuruire dell’assegno di ricollocazione può presentare richiesta tramite il portale dell’Anpal o rivolgendosi direttamente al Centro per l’impiego competente. Una volta ottenuto l’assegno è possibile scegliere liberamente il soggetto dal quale ricevere assistenza. Attenzione, perché in caso di eventuale rifiuto di offerte di lavoro congrue è prevista la riduzione o la perdita totale della prestazione di sostegno al reddito (Naspi, REI ecc.).
Per maggiori informazioni sulle modalità di richiesta e sul funzionamento a regime dell’assegno di ricollocazione è possibile consultare il sito dell’Anpal, www.anpal.gov.it.
L’assegno di ricollocazione si accompagna ad alcune misure analoghe promosse da singole Regioni italiane, tra cui l’Assegno per il Lavoro, attivato dalla Regione del Veneto nel novembre scorso e riservato ai disoccupati over 35, indipendentemente dal fatto che percepiscano un sostegno al reddito come la Naspi o meno. Per richiedere l’Assegno per il Lavoro è possibile recarsi presso il Centro per l’impiego del proprio territorio o registrarsi al portale ClicLavoro Veneto e utilizzare il servizio Centro per l'Impiego Online alla voce "Domanda Assegno per il Lavoro".
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