Incentivi all'assunzione di persone con disabilità
Per l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità la Legge 68/99 e altre normative regionali e nazionali riconoscono ai datori di lavoro gli incentivi e le agevolazioni di seguito riportati.
Agevolazioni Fondo nazionale per il diritto al lavoro delle persone con disabilità
L’articolo 13 della Legge 68/99 prevede il riconoscimento di un incentivo alle aziende soggette all’obbligo che assumono persone con disabilità. L’incentivo è erogato alle condizioni e con le caratteristiche riportate nella seguente tabella:
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| Tipologia contrattuale | Misura dell'incentivo |
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Fisica | Superiore al 79% | Rapporto di lavoro a tempo indeterminato |
| 36 mesi |
Compresa tra il 67% | Rapporto di lavoro a tempo indeterminato |
| 36 mesi | |
Intellettiva o psichica | Superiore al 45% | Rapporto di lavoro a tempo indeterminato |
| 60 mesi |
Assunzione a tempo determinato di durata non inferiore a 12 mesi |
| Per tutta la durata del contratto |
L’incentivo è riconosciuto anche alle aziende non soggette all’obbligo di assunzione previsto dalla Legge 68/1999.
La procedura per ottenere l’incentivo è la seguente: una volta chiesto ed ottenuto il nulla osta all'assunzione dal collocamento mirato dell'ambito territoriale di competenza, preventivamente all'assunzione, il datore di lavoro presenta all'INPS istanza di ammissione agli incentivi ex art. 13 della L. 68/1999. L'istanza deve essere presentata solo per via telematica accedendo al cassetto previdenziale delle aziende o, alternativamente, alla piattaforma “DiResCo”. Entro 5 giorni dalla richiesta l'INPS fornirà telematicamente riscontro all'istanza sulla spettanza dell'incentivo e sulla disponibilità di risorse. In caso di riscontro positivo, entro 7 giorni il datore di lavoro dovrà procedere alla stipula del contratto ed entro 14 giorni dovrà comunicare l'assunzione all'INPS. In caso di mancato rispetto di tali termini il datore di lavoro decadrà dall'incentivo.
Per il dettaglio dei requisiti e le modalità di richiesta ed erogazione si rinvia alla circolare INPS n. 99/2016.
Contributi INAIL per l’inserimento lavorativo
L'INAIL riconosce contributi ai datori di lavoro sia per realizzare progetti personalizzati per il reinserimento e l’integrazione nell’attività lavorativa di persone che, a causa di un infortunio o di una malattia professionale, hanno bisogno di interventi mirati per consentire o agevolare la conservazione del loro posto di lavoro presso il medesimo datore di lavoro, sia per l'assunzione di persone con disabilità da lavoro invalidatesi presso altro datore di lavoro. I contributi erogati dall'INAIL sono diretti a tre tipologie di interventi, con un rimborso complessivo massimo pari a 150.000 euro per ciascun progetto. È prevista la possibilità di richiedere un anticipo fino al 75% dell'importo.
I benefici sono previsti sia per assunzioni con contratti di lavoro subordinato o parasubordinato, sia per rapporti di lavoro flessibili o a tempo determinato, fatta salva una valutazione del rapporto costi benefici. Resta escluso il lavoro di tipo autonomo previsto, invece, per gli interventi di conservazione del posto di lavoro.
Per il dettaglio dei requisiti e le modalità di richiesta ed erogazione si vedano le circolari INAIL 51/2016, 30/2017 e 6/2019. Per maggiori informazioni: www.inail.it
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I contributi dell'INAIL per le persone con disabilità da lavoro sono cumulabili con gli incentivi per l'assunzione erogati dall'INPS (art. 13 L. 68/99).
Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità
Alle risorse del Fondo nazionale si aggiungono quelle del Fondo regionale per l'occupazione delle persone con disabilità, volte al finanziamento di programmi regionali di inserimento lavorativo (art. 14 L. 68/99).
Di seguito i contributi disponibili In Veneto.
Incentivi per assunzioni a tempo indeterminato e determinato
a) assunzioni con contratto a tempo indeterminato (anche tramite trasformazione di contratto a tempo determinato)
Per assunzioni di lavoratori con invalidità fisica inferiore al 67%, il lavoratore deve essere in possesso di almeno una delle seguenti condizioni: bassa scolarità (solo la licenza media); età superiore a 45 anni al momento dell’assunzione; disabilità sensoriale. In caso di assunzione da parte di datore di lavoro non soggetto agli obblighi della legge 68/99 è sufficiente che il lavoratore assunto abbia una disabilità fisica non superiore al 66%. Non sono ammesse a contributo le assunzioni che prevedono un orario settimanale inferiore a 20 ore. Non sono agevolate le assunzioni con contratto di lavoro intermittente, a domicilio e domestico.
L’incentivo è pari a complessivi 18.000,00 euro che saranno erogati in rate da 6.000,00 euro a 12/24/36 mesi a condizione che la persona risulti ancora inserita nell’organico aziendale alle suddette scadenze. In caso di assunzione con contratto part-time, come pure in caso di variazione dell’orario settimanale nel corso dei 36 mesi, l’incentivo è riproporzionato. In caso di assunzione di lavoratore con più di 55 anni compiuti, l’incentivo è aumentato del 50%.
Per assunzioni di lavoratori con invalidità fisica pari o superiore al 67% o con invalidità psichica o intellettiva (con diritto all'iscrizione agli elenchi della L. 68/99), il datore di lavoro può chiedere l’agevolazione concessa dall’INPS a valere sul Fondo nazionale per il diritto al lavoro o delle persone con disabilità. È possibile presentare domanda di incentivo ad entrambe le amministrazioni fermo restando che l’incentivo regionale sarà erogato solamente se il datore di lavoro non percepisce l’agevolazione dall’INPS.
La misura dell’incentivo varia dal 40% al 75% dell’imponibile previdenziale e da 24 a 36 mesi di durata in base al grado e alla tipologia di invalidità del lavoratore assunto.
b) assunzioni con contratto a tempo determinato
Sono agevolate le assunzioni che riguardano lavoratori con disabilità, iscritti agli elenchi della Legge 68/99, indipendentemente dalla tipologia o percentuale di invalidità, che si trovino in almeno una di queste due condizioni: non aver avuto rapporti di lavoro negli ultimi 6 mesi; aver compiuto 45 anni di età. In caso di disabilità fisica, al datore di lavoro viene riconosciuto un incentivo pari ad una percentuale dell'imponibile previdenziale, comunque non inferiore al 30%. In caso di disabilità psichica o intellettiva, l’incentivo è pari al 75% dell'imponibile.
c) transizione occupazionale dalle cooperative sociali
Sono ammesse all’agevolazione le cooperative sociali di tipo B o miste regolarmente iscritte agli appositi albi regionali. Il lavoratore deve essere computato nella quota del 30% di lavoratori svantaggiati e deve aver presentato le dimissioni alla cooperativa presso cui è impiegato e svolto, se non esonerato, il periodo di preavviso, oppure essere cessato da rapporto di lavoro determinato di almeno 12 mesi e deve essere stato riassunto presso una nuova azienda al massimo entro 30 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro. La nuova assunzione deve essere avvenuta con contratto di tipo subordinato a tempo indeterminato o con contratto di almeno 12 mesi a tempo pieno o con part time di almeno 20 ore.
L’incentivo riconosciuto alla cooperativa è di 6.000,00 euro e potrà essere erogato solo a fronte dell’avvenuta assunzione presso un’azienda con contratto a tempo indeterminato e superato il relativo periodo di prova. In caso di assunzione a tempo determinato di almeno 12 mesi, l’incentivo è pari a 2.000,00 euro con previsione di erogazione di ulteriori 2.000,00 euro se, alla scadenza dei 12 mesi, il rapporto di lavoro è trasformato a tempo indeterminato. In caso di convenzione art. 14 attiva tra cooperativa e azienda, il contributo è ridotto del 50%. Nell’eventualità tra la cooperativa e l’azienda sia stata attivata una convenzione per l’attuazione dell’art. 14 del D.lgs 276/2003 e l’azienda assuma i lavoratori dedotti in convenzione, è riconosciuto il contributo di cui sopra alla cooperativa, ridotto del 50%.
Superato il periodo di prova successivo all’assunzione al lavoratore potrà essere riconosciuto un contributo, interamente a carico del Fondo regionale, pari a 1.500,00 euro comprensivo di oneri previdenziali, inclusi quelli a carico del datore di lavoro, e trattenute fiscali.
Le richieste di incentivo per ogni tipologia di assunzione devono essere inviate alla Regione del Veneto – Direzione Lavoro entro 60 giorni dall'assunzione o trasformazione, all'indirizzo lavoro@pec.regione.veneto.it utilizzando esclusivamente i moduli disponibili nella sezione dedicata dello Spazio Operatori della Regione del Veneto all’indirizzo https://spazio-operatori.regione.veneto.it/collocamentomirato.
Contributi per l’adattamento del posto di lavoro
Il contributo può esser richiesto da datori di lavoro, lavoratori autonomi che svolgono attività imprenditoriale e liberi professionisti per interventi finalizzati a favorire l’accesso al lavoro e lo svolgimento della prestazione lavorativa delle persone con disabilità.
Possono essere finanziati interventi per:
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per la realizzazione di interventi formativi, da svolgersi durante l’orario di lavoro, finalizzati a favorire una migliore prestazione lavorativa e ad adeguare le competenze del lavoratore in fase di inserimento a seguito di variazione delle mansioni assegnate e all’utilizzo di nuove attrezzature. Il finanziamento non potrà essere superiore a 5.000,00 euro per ciascun soggetto con disabilità in caso di corso di formazione e nel limite massimo di 40,00 euro per ogni ora di formazione in caso di progetto formativo.
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rimozione di barriere architettoniche; apprestamento della postazione di lavoro; acquisto di ausili, strumenti utili per lo svolgimento della prestazione lavorativa; acquisizione del servizio di interpretariato nella lingua dei segni, di consulenza e di accompagnamento al lavoro. Il contributo è pari al 95% dei costi sostenuti fino a un massimo di 20 mila euro.
Il contributo può essere richiesto anche dagli enti accreditati per interventi finalizzati a consentire la partecipazione delle persone con disabilità alle politiche attive finanziate con risorse pubbliche attraverso l’acquisto o l’utilizzo di strumenti o ausili necessari o l’acquisizione di servizi. In caso di acquisto di ausili il contributo è pari alla spesa sostenuta nel limite massimo di 20.000,00 euro e gli ausili dovranno essere consegnati alla persona con disabilità al termine del percorso di politica attiva. In caso di acquisizione di servizi il contributo sarà riconosciuto sulla base delle misure stabilite nelle unità di costo standard per la formazione.
Le domande di contributo vanno inoltrate alla Regione via PEC all’indirizzo lavoro@pec.regione.veneto.it utilizzando i moduli disponibili nella sezione dedicata dello Spazio Operatori della Regione del Veneto all’indirizzo https://spazio-operatori.regione.veneto.it/collocamentomirato.
Corsi di formazione obbligatoria per tirocinanti
Il contributo è finalizzato a sostenere i costi di realizzazione di corsi di formazione obbligatoria in materia di sicurezza rivolti a tirocinanti iscritti alle liste del collocamento mirato. Gli interventi possono essere realizzati sia in presenza che in modalità e-learning e il contributo è pari al 100% del costo sostenuto.
Le domande di contributo vanno inoltrate alla Regione via PEC all’indirizzo lavoro@pec.regione.veneto.it utilizzando i moduli disponibili nella sezione dedicata dello Spazio Operatori della Regione del Veneto all’indirizzo https://spazio-operatori.regione.veneto.it/collocamentomirato.
Accesso a percorsi di istruzione
Sono previsti contributi per favorire l’accesso a livelli di istruzione più elevata per le persone con disabilità. In particolare, è possibile inoltrare:
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richiesta di contributo per l’iscrizione a corsi universitari o di alta formazione (Università, Istituzioni di Alta Formazione Artistica, musicale e Coreutica (AFAM) e Istituti tecnici superiori (ITS), con priorità alle discipline STEM o agli ITS con indirizzo tecnologico), con un contributo fino al 100% del costo di iscrizione;
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richiesta di contributo al pagamento delle indennità di partecipazione al tirocinio per l’accesso alla libera professione (fino a 750 euro mensili per l’intera durata del tirocinio erogati al professionista che anticipa l’indennità di partecipazione al tirocinante);
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richiesta di contributo per la frequenza a corsi per centralinista telefonico.
Per maggiori informazioni sulle agevolazioni a favore delle persone con disabilità disponibili in Veneto è possibile consultare la sezione dedicata dello Spazio Operatori della Regione del Veneto all’indirizzo https://spazio-operatori.regione.veneto.it/collocamentomirato
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