Imprese: agevolazioni per investimenti in attività di ricerca e sviluppo
Il credito d’imposta è riconosciuto per le spese effettuate tra il 2017 e il 2020
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, in accordo con il Ministero dello Sviluppo Economico, offre agevolazioni a tutte le imprese che dal 2017 al 2020 hanno investito o investiranno in attività di ricerca e sviluppo, in particolare:
- lavori sperimentali o teorici svolti per l'acquisizione di nuove conoscenze;
- ricerca pianificata o indagini critiche finalizzate all’acquisizione di nuove conoscenze e da utilizzare per nuovi prodotti, processi e servizi;
- acquisizione, combinazione, strutturazione e utilizzo delle conoscenze e delle capacità scientifiche, tecnologiche e commerciali per produrre piani, progetti o disegni;
- produzione e collaudo di prodotti, processi e servizi.
L’agevolazione consiste nel riconoscimento del credito d'imposta fino ad un importo massimo annuale di 20 milioni di euro, con un'aliquota del 50% per le tutte le spese ammissibili. Le spese effettuate in ciascun periodo d’imposta non possono essere inferiori a 30.000 euro.
É possibile richiederlo in fase di redazione di bilancio, indicando le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi nel quadro RU del modello Unico.
Per maggiori informazioni, è possibile consultare la scheda pubblicata sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico, www.sviluppoeconomico.gov.it.
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