Personal Branding
Come gestire la propria presenza sul web
Nell’era di internet, dei lavori online, dei social network come Facebook, Twitter o LinkedIn il datore di lavoro che cerca candidati per la sua azienda non si basa più soltanto su colloqui e curriculum vitae, ma cerca su Google il nome del candidato per verificare la sua eventuale presenza online e ottenere maggiori informazioni su di lui.
Diventa allora necessario prestare attenzione ai contenuti e alle immagini che si pubblicano sul web e, nel caso si utilizzi internet per cercare lavoro, impostare una strategia per individuare o definire i propri punti di forza e ciò che ci differenzia da potenziali concorrenti, per comunicare in maniera efficace le proprie capacità, i benefici che si possono portare all’azienda e perché il datore di lavoro dovrebbe scegliere proprio noi.
In poche parole, fare “Personal Branding”.
Ecco allora alcuni consigli per gestire al meglio la propria presenza online:
- Postare con criterio. Intervenire nelle discussioni, soprattutto sui social professionali, può aiutare ad allargare la propria rete di contatti, ma bisogna fare sempre attenzione a ciò che si condivide. Prima di postare un contenuto è sempre meglio riflettere e valutare quali potrebbero essere le conseguenze di un post sul lungo e sul breve periodo;
- Evitare di pubblicare o di essere taggati in foto e video imbarazzanti, verificando le impostazioni di privacy del proprio account;
- Non condividere articoli o post non letti, la condivisione è alla base dei rapporti sui social, ma spesso può capitare di essere frettolosi nel condividere un post di altri o superficiali nella descrizione del post;
- Curare i contenuti. I social network si caratterizzano per un linguaggio diverso da quello “cartaceo”. Per farsi notare, meglio affidarsi a presentazioni e status brevi e schematiche, ma con un tocco di originalità, e scegliere immagini del profilo professionali (non foto di gruppo, loghi o foto in cui non è possibile riconoscere il soggetto);
- Mantenere aggiornato il profilo;
- Evidenziare le esperienze lavorative e personali più importanti, cercando di minimizzare eventuali episodi negativi vissuti nel proprio percorso;
- Scegliere impostazioni di privacy adeguate, evitando di lasciare il profilo completamente aperto anche a chi non fa parte del proprio network;
- Creare collegamenti, ovvero connettersi con altri professionisti per mostrare la propria esperienza e le proprie passioni. Alcuni social network permettono di raccogliere referenze sul proprio lavoro, che aiuteranno chi visita il profilo a comprenderne meglio mansioni e risultati conseguiti;
- Aderire a gruppi professionali per rimanere aggiornati sulle ultime novità relative al proprio settore lavorativo.
Per far in modo che la propria presenza online sia un aiuto nel trovare lavoro è consigliabile non postare contenuti che potrebbero dare un’immagine sbagliata di sé ad un potenziale datore di lavoro, puntando invece a far emergere la propria personalità e i punti di forza si possono costruire relazioni durature con i propri contatti, capaci di rafforzare o migliorare la reputazione online e attrarre nuove opportunità.
- clicklavoro-source Redazione ClicLavoro Veneto