Pubblicato il 27.12.2013
Come leggere i dati sulla disoccupazione giovanile
Analisi di Veneto Lavoro per una migliore comprensione dell'indicatore
Un'analisi per comprendere correttamente calcolo, significato e implicazioni del tasso di disoccupazione giovanile ed evitare eventuali errori di interpretazione.
L'indicatore viene analizzato da Veneto Lavoro, ente strumentale della Regione del Veneto, nel documento "Note sul tasso di disoccupazione giovanile".
Il documento argomenta che:
- il tasso di disoccupazione giovanile non corrisponde alla quota di disoccupati fra i giovani: viene infatti calcolato prendendo come riferimento il numero di lavoratori attivi (occupati e disoccupati), non la popolazione di riferimento, che è composta anche da inattivi (in particolar modo studenti). Veneto Lavoro ha così elaborato i dati Istat del 2012: in Italia i giovani senza lavoro calcolati sulla loro popolazione di riferimento sono il 10% (a fronte del 35% dell'indicatore) e fra il 6 e 7% nel Veneto (a fronte del 20%);
- il numero di disoccupati "puntuale" non rende conto del numero di soggetti che in un dato periodo di tempo sperimentano la condizione di disoccupazione;
- l'iniziativa europea "Youth guarantee", al via nel 2014, presenta alcune criticità nell'ammissibilità del Veneto.
Per maggiori approfondimenti consultare l'intera analisi, disponibile sul sito di Veneto Lavoro, www.venetolavoro.it.
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