PNRR e politiche del lavoro in Veneto: approvato dalla Giunta Regionale il Piano attuativo regionale (PAR) del Programma GOL
Nell’ambito delle attività previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), la Giunta Regionale ha deliberato la strategia veneta di implementazione del Programma Nazionale per la Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori (GOL)
Con un orizzonte temporale di cinque anni (2021-2025), il Programma GOL assegna al Veneto oltre 55 milioni di euro per il 2022, stanziamento a cui si aggiungono 3,8 milioni di euro del Fondo per il potenziamento delle competenze e la riqualificazione professionale (FPCRP). Con queste risorse, si punta a coinvolgere, solo nel primo anno, 37.800 persone, di cui 10.080 coinvolte in attività di formazione e fra queste 3.780 incluse in percorsi di formazione per il rafforzamento delle competenze digitali. Il traguardo regionale entro fine anno è di attivare percorsi di inserimento lavorativo per 18.900 persone.
Il Programma GOL definisce prioritari gli interventi a favore dei disoccupati che percepiscono un ammortizzatore sociale e dei beneficiari di reddito di cittadinanza, di cui si intende sostenere l’uscita dalla condizione di assistenza. Particolare attenzione è riservata anche alle categorie più vulnerabili, come i disoccupati over 55, le donne, i giovani, i disoccupati di lunga durata e le persone con disabilità. Azioni specifiche potranno essere progettate a beneficio dei lavoratori occupati con redditi molto bassi (i cosiddetti “working poors”) ed interventi mirati saranno realizzati per i lavoratori interessati da crisi aziendali.
Sono previsti 5 percorsi a sostegno del lavoro nell'ambito del GOL:
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reinserimento lavorativo: servizi di orientamento e intermediazione per l’accompagnamento al lavoro dedicati ai i candidati più vicini al mercato del lavoro;
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aggiornamento (upskilling): interventi formativi per lo sviluppo di competenze aggiuntive dei lavoratori con competenze spendibili che necessitano di aggiornamento per risultare competitive nel mercato del lavoro;
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riqualificazione (reskilling): interventi formativi per lo sviluppo di nuove competenze dei lavoratori più lontani dal mercato del lavoro, al fine di accrescerne l'occupabilità in base ai fabbisogni dei datori di lavoro;
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lavoro ed inclusione: attivazione della rete dei servizi territoriali (a seconda dei casi, educativi, sociali, socio-sanitari, di conciliazione), al fine di favorire l'inclusione lavorativa e sociale del disoccupato, come già avviene per il Reddito di Cittadinanza;
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ricollocazione collettiva: valutazione delle chances occupazionali sulla base della specifica situazione aziendale di crisi, della professionalità dei lavoratori coinvolti e del contesto territoriale di riferimento per individuare soluzioni idonee all’insieme dei lavoratori interessati.
Questi percorsi verranno attivati in Veneto secondo tre principali modalità:
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secondo il modello dell’Assegno per il Lavoro per i percorsi di reinserimento lavorativo, aggiornamento (upskilling) e riqualificazione (reskilling);
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valorizzando l’esperienza del bando “Azioni Integrate di Coesione Territoriale” (AICT) per il percorso lavoro e inclusione;
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con la presa in carico diretta da parte dei CPI su segnalazione dell’Unità di Crisi di Veneto Lavoro o, in alternativa, con progetti di outplacement just in time per il percorso di ricollocazione collettiva.
Un rilievo centrale è assunto nel GOL dai Centri per l’Impiego e, in particolare, dal momento della presa in carico del disoccupato. Recentemente rafforzati, i CPI garantiranno un sostegno tempestivo e personalizzato alle persone in cerca di lavoro, mediante una valutazione iniziale dei fabbisogni (assessment) e l’accompagnamento verso uno dei 5 percorsi previsti dal GOL, che possono includere azioni di orientamento, formazione, assistenza nella ricerca di un impiego, tirocinio e sostegno all’imprenditorialità. La composizione di queste misure e la durata dell’intervento saranno definite dal Case Manager del CPI, d’accordo con l’utente, sulla base della tipologia e dell’intensità di aiuto necessari. La formazione specifica in ambito digitale sarà invece una costante in tutti gli interventi, in linea con l’obiettivo del PNRR di rendere la nostra economia più digitale, resiliente e adeguata alle sfide del presente e del futuro. Gli utenti saranno incoraggiati a porsi attivamente nella ricerca di lavoro e sarà garantita loro la libera scelta dei servizi per l’impiego e formativi a cui rivolgersi, nell’ambito del percorso GOL individuato insieme al Case Manager del CPI.
L’implementazione del PAR GOL - Progetto Attuativo Regionale del Programma GOL - si fonderà sulla cooperazione tra servizi pubblici e privati, che caratterizza il sistema veneto dei servizi per il lavoro e formativi, nonché sull’analisi della domanda di lavoro delle aziende per la definizione dell’offerta formativa.
È possibile consultare la DGR n. 248 del 15 marzo 2022, descrittiva del Piano Attuativo Regionale, nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto e scaricare il comunicato stampa ufficiale dal sito istituzionale della Regione del Veneto: www.regione.veneto.it.
- Fonte: Regione del Veneto