Fondo nuove competenze, al via la terza edizione
Sviluppare le competenze dei lavoratori per generare innovazione
- interventi promossi da Sistemi formativi, ovvero gruppi di imprese caratterizzati dalla presenza di almeno una grande azienda capofila, e da Filiere formative, sistemi di piccole e medie imprese che operano nell’ambito di distretti territoriali, specializzazioni produttive, reti o filiere con una vocazione produttiva ed economica (80%);
- nel caso di lavoratori assunti, successivamente alla data di pubblicazione del decreto direttoriale n. 439 del 5 dicembre 2024 e prima dell’avvio della formazione, con contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca (100%);
- nel caso di disoccupati da almeno 12 mesi, assunti successivamente alla data di pubblicazione del decreto direttoriale n. 439 del 5 dicembre 2024 e prima dell’avvio della formazione (100%).
In tutti i casi, gli oneri relativi ai contributi previdenziali e assistenziali delle ore destinate alla formazione sono rimborsati per intero inclusa la quota a carico del lavoratore, al netto di eventuali sgravi contributivi fruiti nel mese di approvazione.
Il budget dedicato a questi interventi è di 730 milioni, il 50% dei quali dedicato al finanziamento di singoli datori di lavoro e il restante suddiviso equamente tra Sistemi e Filiere formative.
In aggiunta, è stato stanziato un ulteriore milione di euro dedicato all’erogazione di bonus a favore dei datori di lavoro, quantificati in:
- 300 euro per ciascun lavoratore precedentemente disoccupato assunto, al termine di un percorso formativo di almeno 20 ore, con contratto stagionale della durata di almeno 120 giorni nei settori turismo e agricoltura;
- 800 euro per ciascun disoccupato assunto in caso di accordi di rimodulazione dell’orario che prevedano la partecipazione al progetto formativo, oltre che dei lavoratori, anche di disoccupati che siano stati preselezionati dall’azienda, e qualora almeno il 70% di tali soggetti siano assunti con contratto di apprendistato o a tempo indeterminato entro la presentazione del saldo.
La formazione dovrà essere erogata da soggetti accreditati ed essere inerente ad uno dei seguenti ambiti:
- sistemi tecnologici e digitali;
- intelligenza artificiale;
- sostenibilità e impatto ambientale;
- economia circolare;
- transizione ecologica;
- efficientamento energetico;
- welfare aziendale e benessere organizzativo.
I datori di lavoro interessati o loro delegati possono già registrarsi alla piattaforma My Anpal in vista dell'apertura della finestra utile per l'invio delle domande, prevista dal 10 febbraio al 10 aprile 2025.
Per maggiori informazioni consultare l'avviso completo alla pagina dedicata.