Archivio notizie

Pubblicato il 05.02.2024

L'editoriale di ClicLavoro Veneto: reti di impresa e cooperative sociali

Nell'esempio di B Coop Net, rete di impresa formata da sette cooperative sociali di tipo B del Veneto, la dimostrazione di come i contratti di rete possano rivelarsi strumento per accrescere competitività e capacità innovativa anche nel mondo cooperativo


Il 95,3% delle imprese italiane sono microimprese (con meno di 10 dipendenti), e questo, da sempre, ha conferito loro la capacità di essere snelle, elastiche, veloci, reattive (ricordiamo tutti, lo slogan “piccolo è bello”). Ma la dimensione d’impresa può rivelarsi un’arma a doppio taglio in quanto, spesso, si rivela caratteristica fortemente limitante. Limitante ove sorga la necessità di fare ricerca e sviluppo, limitante ove l’impresa necessiti di varcare i confini nazionali, limitante ove occorrano nuove conoscenze e skills e la singola impresa, da sola, non abbia la forza per cavalcare l’onda.

Con l’introduzione, nel 2009, dello strumento dei contratti di rete il legislatore ha offerto una strategia di reazione alla situazione derivante dalla frammentazione proprietaria e dalla piccola dimensione delle imprese italiane, risposta che si è fatta ancor più urgente nello scenario economico degli ultimi anni. Dal 2009 ad oggi il fenomeno delle reti di imprese si è sviluppato con un trend di crescita costante, giungendo a coinvolgere quasi 47.000 imprese: imprese di ogni settore e di ogni dimensione si aggregano per accrescere la competitività e la capacità innovativa. Le reti possono riguardare filiere verticali o filiere orizzontali, possono vedere aggregate imprese di dimensioni omogenee o di dimensioni diverse, ogni rete “veste” una realtà aggregativa peculiare per caratteristiche, obiettivi, modalità di perseguimento degli stessi e assetti di governance che le parti contraenti decidono di adottare.

Ma fare rete può acquisire un valore ancora più decisivo in termini di competitività e capacità innovativa quando ciò attiene al mondo cooperativo.

In Veneto, uno degli esempi virtuosi più recenti è costituito da B Coop Net, una rete di imprese formata da sette cooperative sociali di tipo B per l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, che si sono aggregate in rete per moltiplicare le collaborazioni con il mondo profit e, conseguentemente, le opportunità di lavoro per le fasce deboli. B Coop Net è frutto della visione di realtà cooperative consapevoli della necessità di aprirsi al cambiamento, di puntare all’innovazione, di superare i propri limiti dimensionali pur mantenendo identità individuali e radicamento territoriale.

Le 7 cooperative sociali, associate a Confcooperative Federsolidarietà e dislocate su 4 province del Veneto, sono Erga (TV), Gruppo R (PD), I Cerchi (TV), Noi Group (TV), Prestatori (VR), Studio Progetto (VI) e Via Vai (TV). La rete, nata da una stabile collaborazione tra le varie cooperative e impiegando le potenzialità di natura organizzativa, produttiva e commerciale proprie di ciascuna impresa, si pone l’obiettivo di accrescere la competitività mediante un approccio che sappia diffondere maggiormente la cultura di responsabilità sociale d’impresa anche nel mondo profit, nonché mediante la ricerca e lo sviluppo di soluzioni innovative da proporre ai clienti. 

Durante il percorso di costituzione della rete, si sono innescate delle dinamiche relazionali tra cooperative tali da aver portato 2 delle 7 realtà all’avvio di un processo di fusione che sarà operativo nel 2024 e che rappresenta una ricaduta positiva ulteriore del contratto di rete, che nel suo procedere ha messo in discussione anche le identità, le direzioni strategiche di ciascuna impresa e provocato una riflessione più ampia e profonda sul posizionamento nel mercato di ogni singola cooperativa. 

Partendo dal presupposto che “l’innovazione è il processo che genera valore partendo dalle idee” (cit. J.Tidds, J.Bessant), le reti di imprese sono infatti il luogo di elezione in cui collaborazione e cooperazione generano valore attraverso la condivisione di idee, progetti, obiettivi, risorse.

Dal momento della sua nascita, nel maggio scorso, la rete B Coop Net ha mosso i suoi primi passi organizzando strumenti di comunicazione, pianificando iniziative, avviando lo scouting di nuove imprese presso le quali offrire i propri servizi. La raccolta dei feedback dal mercato, ovvero le nuove commesse, le negoziazioni avviate e i contatti instaurati restituiscono dei segnali positivi che confermano il valore della strategia di rete anche e soprattutto nel mondo cooperativo.  

 

Daniela Galante, Direttore Confcooperative Veneto

Eva Bredariol, Consulente Veneto Welfare

 

Leggi tutti gli editoriali di ClicLavoro Veneto nella pagina dedicata in Press Area.


 

Informazioni

Informazioni

Banner Regione Veneto

Banner Veneto verso 2030