Tecnico del restauro dei beni culturali
I percorsi triennali per formare la figura professionale che collabora con il restauratore
Il tecnico del restauro dei beni culturali è la figura professionale che collabora con il restauratore, eseguendo, nei limiti delle proprie competenze tecniche, le azioni volte a limitare i processi di degrado dei beni ed assicurarne la conservazione, operazioni di cui garantisce la corretta esecuzione secondo le indicazioni metodologiche ed operative, sotto la direzione ed il controllo diretto del restauratore.
Ha la responsabilità della cura dell'ambiente di lavoro e delle attrezzature e della preparazione dei materiali necessari per gli interventi, secondo le indicazioni metodologiche del restauratore (D.M. Beni e attività culturali 26 maggio 2009, n. 86, art.2).
Il percorso formativo per Tecnico del restauro dei beni culturali si articola su un ciclo triennale e ciascuna annualità si sviluppa in 900 ore annue di cui tra il 30% e il 50% destinato ad attività pratiche suddivise in ore di laboratorio, cantiere scuola, stage. Gli allievi devono frequentare almeno il 75% per ciascuna delle fasi d'aula e di stage.
Il corso è aperto ai cittadini italiani, disoccupati o inoccupati, in possesso di diploma di Scuola secondaria di secondo grado, preferibilmente ad indirizzo coerente, e a cittadini stranieri in possesso di titolo di studio equipollente, a condizione che abbiano una conoscenza della lingua italiana sufficiente per la frequenza delle lezioni.
Il corpo docente è costituito da figure provenienti dall'ambito universitario, restauratori e professionisti che operano nell'ambito della conservazione e del restauro, in possesso dei requisiti per l'insegnamento. Al termine degli interventi di terzo anno, previo superamento dell’esame di qualifica, viene rilasciato un attestato di qualifica professionale.
Con DGR n. 1498 del 15 ottobre 2019 è stato istituito l'Elenco regionale dei “Tecnici del restauro di beni culturali con competenze settoriali (artigiani)", che hanno partecipato ad interventi formativi nell'ambito della programmazione regionali".
L’istituzione dell'Elenco assume un particolare valore in quanto favorisce la conoscibilità delle professionalità degli operatori formati anche grazie a risorse finanziarie pubbliche a vantaggio delle imprese operanti nel mercato: una ricaduta importante per il territorio finalizzata a garantire qualità agli interventi conservativi e alle lavorazioni artigianali.
I criteri e le modalità per la tenuta dell’Elenco sono stati definiti con il Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 104 del 10 febbraio 2020. L'Elenco verrà implementato a seguito della conclusione degli interventi formativi finanziati ed è sempre disponibile e navigabile nella pagina dedicata predisposta dalla Regione del Veneto:
Nel caso si riscontrassero dati anagrafici inesatti nell'elenco regionale dei Tecnici del restauro o per qualsiasi altra comunicazione, si prega di scrivere una email a: programmazionefse@regione.