LIS: lavoro a impatto sociale per le persone in difficoltà
Il bando si rivolge a Comuni, enti e società cooperative che vogliono realizzare percorsi di inserimento lavorativo
I Comuni, in partenariato con uno o più enti accreditati per i servizi al lavoro, società cooperative sociali ed enti accreditati per l’ambito della formazione superiore, possono presentare progetti che prevedano vere e proprie esperienze di lavoro subordinato a tempo determinato rivolte a:
- disoccupati, privi o sprovvisti della copertura degli ammortizzatori sociali, così come di trattamento pensionistico, iscritti al Centro per l'impiego e alla ricerca di nuova occupazione da più di 12 mesi;
- persone maggiormente vulnerabili e a rischio di discriminazione o di esclusione sociale e povertà.
Le esperienze professionali devono essere coerenti con i fabbisogni degli Uffici Giudiziari del territorio e a beneficio dei cittadini, come ad esempio:
- servizio di informazione a cittadini;
- consegna e ritiro della documentazione amministrativa;
- sorveglianza e custodia di cose e persone, così come di locali e uffici.
Le risorse finanziarie disponibili per la realizzazione dei progetti LIS saranno ripartite per singolo Comune in base al numero di Uffici giudiziari della specifica circoscrizione territoriale. La gestione finanziaria dei progetti prevede l’erogazione di una prima anticipazione per un importo pari al 40%.
La domanda di ammissione e i progetti possono essere presentati alla Regione del Veneto entro il 23 luglio 2021, tramite l’applicativo SIU - Sistema Informativo Unificato per la Programmazione Unitaria, www.regione.veneto.it/web/programmi-comunitari/siu.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il bando pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, bur.regione.veneto.it.
- Fonte: Regione del Veneto