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Pubblicato il 15.09.2023

Lavoro: saldo negativo ad agosto, rallenta la crescita occupazionale

Nella Bussola di Veneto Lavoro i dati sull’andamento del mercato del lavoro veneto nel corso del 2023


I dati del mercato del lavoro veneto nel mese di agosto confermano un rallentamento della crescita occupazionale, in atto già da alcuni mesi, e la diminuzione della mobilità complessiva del mercato del lavoro. Sebbene sempre negativo in un periodo dell’anno caratterizzato dalle dinamiche stagionali, il saldo mensile (-4.300 posti di lavoro dipendente) è infatti peggiore rispetto a quello del 2022 (-1.300) e le assunzioni fanno segnare un -6%.

Secondo i dati della Bussola di Veneto Lavoro, il bilancio di questo 2023 rimane tuttavia ampiamente positivo: da inizio anno si contano infatti 81.000 posti di lavoro in più e un numero di assunzioni, complessivamente oltre 430.000, analogo a quello particolarmente elevato registrato nello stesso periodo del 2022.

Il turismo rimane il settore che concentra il maggior numero di assunzioni, ben 118 mila nell’anno (+5%), con una crescita di 44 mila posti di lavoro. Bene anche il commercio (+5.500 posti di lavoro e 28.300 assunzioni complessive). Bilancio positivo anche per agricoltura e pesca (+10.700), che però registrano una lieve flessione della domanda di lavoro (-2%), complici anche una diversa modulazione della stagionalità rispetto all’anno precedente e particolari difficoltà di reperimento di manodopera. L’industria evidenzia alcune difficoltà rispetto allo scorso anno nel metalmeccanico (soprattutto produzioni metalliche, macchine elettriche e mezzi di trasporto), nell’industria chimica-plastica e in alcuni comparti del Made in Italy (su tutti, industria conciaria, legno-mobilio, calzature ed occhialeria).

Quasi tutte le province del Veneto fanno registrare un bilancio positivo nonostante una contrazione diffusa delle assunzioni rispetto all’anno precedente. Venezia concentra da sola oltre la metà dei posti di lavoro guadagnati in regione nel periodo gennaio-agosto e si contraddistingue anche per un rafforzamento della domanda di lavoro elevato (+6%). Nel mese di agosto spicca invece la contrazione dei posti di lavoro a Vicenza (-1.200) e Treviso (-1.500), dove a causa della diversa cadenza dei reclutamenti nel settore agricolo per le attività di raccolta si registra anche una marcata riduzione delle assunzioni (-24%).

Tutti i dati sull’andamento del mercato del lavoro veneto nel mese di agosto e nei primi otto mesi dell’anno sono disponibili nella Bussola di Veneto Lavoro alla pagina www.venetolavoro.it/bussola.

 

 

 

 

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