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Pubblicato il 17.01.2023

Contributi alle imprese: attivo il nuovo incentivo che favorisce la transizione digitale

La misura può contare su una dotazione finanziaria di 115 milioni di euro prevista dal PNRR
 

È ora attivo l’incentivo Transizione digitale organismi culturali e creativi (TOCC), misura promossa dal Ministero della Cultura (Direzione Generale Creatività Contemporanea) e gestita da Invitalia per favorire l’innovazione e la digitalizzazione.

Possono accedere ai benefici le micro e piccole imprese, in forma societaria di capitali o di persone - incluse le società cooperative, le associazioni non riconosciute, le fondazioni, le organizzazioni dotate di personalità giuridica no profit -, nonché gli Enti del Terzo settore, iscritti o in corso di iscrizione al “RUNTS”, che risultano costituiti al 31 dicembre 2020 e che operano nei settori culturali e creativi e nei seguenti ambiti di intervento:

  • Musica
  • Audiovisivo e radio
  • Moda
  • Architettura e design
  • Arti visive
  • Spettacolo dal vivo e festival
  • Patrimonio culturale materiale e immateriale
  • Artigianato artistico
  • Editoria, libri e letteratura
  • Area interdisciplinare (per chi opera in più di un ambito di intervento tra quelli elencati)


Sono finanziabili progetti per un valore massimo di 100 mila euro - considerando sia le spese di investimento che il capitale circolante - da realizzare entro 18 mesi. I contributi, erogati a fondo perduto fino all’80% delle spese ammissibili per un importo massimo di 75 mila euro, saranno erogati a fronte della realizzazione dei seguenti obiettivi:

  • creazione di nuovi prodotti culturali e creativi per la diffusione live e online;
  • diffusione dei prodotti culturali verso nuovo pubblico e verso l’estero;
  • fruizione del proprio patrimonio attraverso piattaforme digitali, nuove modalità e nuovi format narrativi;
  • digitalizzazione del proprio patrimonio con obiettivo di conservazione, maggiore diffusione e condivisione;
  • incremento del crowdsourcing e sviluppo di piattaforme open source per la realizzazione e condivisione di progetti community-based.


Tra le spese finanziabili rientrano gli investimenti in impianti, macchinari e attrezzature nuove di fabbrica, componenti hardware e software, brevetti, marchi e licenze, certificazioni, know-how e conoscenze tecniche direttamente correlate al progetto da realizzare, opere murarie nel limite del 20% del progetto di spesa complessivamente considerato ammissibile.

Le domande potranno essere presentate, entro il 1 febbraio 2023, attraverso l'area riservata del sito web di Invitalia.

Per maggiori informazioni consultare la pagina dedicata all'incentivo del sito web di Invitalia, www.invitalia.it.

 

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