Il collocamento mirato per i lavoratori

 Il collocamento mirato prevede strumenti e misure per facilitare l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità. In particolare le aziende che contano più di 14 dipendenti hanno l’obbligo di riservare loro una quota di assunzioni. Per accedervi è necessaria l'iscrizione agli elenchi del collocamento mirato. Inoltre i Centri per l’impiego offrono servizi di accompagnamento al lavoro, presso datori di lavoro con o senza obbligo di riserva, attraverso strumenti di facilitazione come tirocini, percorsi formativi, attività di tutoraggio e consulenza.
La legge 68/99 che regola il collocamento mirato, in uno specifico articolo (art. 18) norma anche la riserva obbligatoria di posti per le persone che appartengono ad alcune altre categorie protette (es. orfani e coniugi superstiti di coloro che siano deceduti per causa di lavoro, di guerra o di servizio; vittime di atti di terrorismo o della criminalità organizzata o loro familiari superstiti). Le aziende tenute ad applicare questa riserva sono quelle con più di 50 dipendenti.
 A chi rivolgersi
 Per informazioni e richieste è possibile contattare i Centri per l’impiego del Veneto.
Per consultare la normativa che regolamenta a livello nazionale e regionale il collocamento mirato, consulta l’apposita sezione Normativa di riferimento. 
 
 Per maggiori informazioni sul collocamento mirato è inoltre disponibile in allegato un vademecum semplice e chiaro, scritto seguendo le linee guida europee "easy to read" e pensato anche per persone con disabilità cognitive.
- Fonte: Veneto Lavoro
