Il turismo spinge l’occupazione in Veneto: +11.500 posti di lavoro nel settore da inizio anno

La crescita si concentra nel mese di marzo e interessa soprattutto i contratti a tempo determinato

I primi effetti delle riaperture primaverili e l’anticipo delle festività pasquali spingono il mercato del lavoro veneto che nel mese di marzo registra 17.800 posti di lavoro in più, molti dei quali concentrati nel settore dei servizi turistici e con contratto a tempo determinato. A fare il punto sull’andamento del mercato del lavoro veneto è la Bussola di Veneto Lavoro.

Il risultato dell’ultimo mese traina il bilancio occupazionale del primo trimestre dell’anno, che nonostante un aumento di 28.200 posti di lavoro e un totale di 162 mila assunzioni si mantiene su livelli leggermente inferiori rispetto a quelli particolarmente elevati del 2023.

A crescere sono soprattutto i contratti a tempo determinato (+16.400 nell’ultimo mese, +19.000 da inizio anno), mentre il tempo indeterminato registra una brusca frenata rispetto allo scorso anno, nonostante un saldo comunque positivo. Rimane elevata l’incidenza del part-time, che interessa il 34% del totale delle assunzioni e il 50% delle assunzioni al femminile.

Il saldo trimestrale è positivo in tutte le province del Veneto, con l’eccezione di Belluno (-700), dove incidono gli effetti della chiusura della stagione invernale, ed in leggero ridimensionamento rispetto allo scorso anno a Vicenza (+1.694), Padova (+3.246) e Treviso (+2.315). In crescita invece le province a maggiore vocazione turistica della regione, Venezia e Verona, che nei primi tre mesi dell’anno registrano rispettivamente 10.087 e 9.956 posizioni di lavoro in più.

A livello settoriale, qualche difficoltà in più si registra nel comparto industriale, che nonostante un saldo occupazionale positivo (+5.300 posti di lavoro dipendente nel trimestre) mostra forti rallentamenti soprattutto nel metalmeccanico e in alcuni comparti del made in italy. In controtendenza l’edilizia, che guadagna 2.500 posti di lavoro e vede crescere le assunzioni del 4,5%. Bene il terziario, trainato dai servizi turistici (+11.500 posti di lavoro e +8% di assunzioni) e dal commercio, e l’agricoltura.

Tutti i dati sull’andamento del mercato del lavoro veneto nei primi tre mesi dell’anno sono disponibili nella Bussola di Veneto Lavoro alla pagina www.venetolavoro.it/bussola.