Area di crisi industriale complessa di Venezia: oltre 26 milioni di euro di risorse finanziarie pubbliche
Approvato lo schema di Accordo di programma del Progetto di riconversione e riqualificazione industriale
Si è concluso l’iter per la definizione del progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell’Area di crisi industriale complessa di Venezia, che ha visto impegnati, oltre alle istituzioni locali – Regione Veneto, Città Metropolitana di Venezia, Comune lagunare e Autorità Portuale di Venezia - i rappresentanti della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dello Sviluppo Economico, del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, e del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Il gruppo di coordinamento ha definito l’insieme degli interventi attivabili, che sarà ratificato e sottoscritto come Accordo di programma con l’impegno a partecipare, anche in termini finanziari, al nuovo processo di reindustrializzazione per il superamento della crisi.
Sono stati individuati gli strumenti agevolativi e le risorse finanziarie che saranno resi disponibili sul territorio per lo sviluppo industriale e per l’occupazione. Nello specifico il Ministero dello Sviluppo Economico interverrà con 20 milioni di euro per sostenere i progetti di investimento industriale tra 1,5 e 20 milioni di euro, mentre la Regione Veneto si è impegnata a destinare all’area ulteriori 6,7 milioni di euro per gli interventi a sostegno dell’occupazione, della riqualificazione e dell’adeguamento professionale dei lavoratori.
Nell’ambito delle azioni destinate all’area di crisi nel periodo 2018-2020, Mise e Regione valuteranno inoltre il sostegno di eventuali progettualità industriali di grandi dimensioni (superiori ai 20 milioni di euro) e con rilevanti impatti occupazionali, con la formula dei contratti di sviluppo, come già avvenuto nel caso dello stabilimento Pilkington di Porto Marghera.
- clicklavoro-source Regione del Veneto