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Pubblicato il 08.02.2017

Voucher babysitting e asilo nido per le madri lavoratrici

Dall’INPS contributi fino a 600 euro al mese in alternativa al congedo

Con la nuova Legge di Bilancio è stato confermato anche per il biennio 2017 - 2018 il voucher che le mamme lavoratrici possono richiedere come contributo per i servizi di babysitting o le spese di asilo nido, in alternativa al congedo parentale.

Possono presentare domanda tutte le lavoratrici con contratto di lavoro dipendente, iscritte alla gestione separata, o autonome, che al termine del congedo di maternità intendono rientrare al lavoro.

Il contributo, fino a un massimo di 600 euro al mese per 3 mesi (6 nel caso di lavoratrici dipendenti), può essere richiesto per usufruire di servizi di babysitting tramite i voucher o per pagare le rette di frequenza degli asili nido pubblici o privati. In questo secondo caso sarà l’Inps a versare direttamente la quota alla struttura prescelta.

Per beneficiare dei bonus, le lavoratrici interessate devono presentare domanda all’Inps per via telematica entro il 31 dicembre 2018. I contributi verranno erogati fino a esaurimento delle risorse disponibili che ammontano complessivamente a 40 milioni di euro per ciascun anno.

Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina dedicata sul sito dell’Inps, www.inps.it

  • clicklavoro-source INPS

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