Lavoratori disabili: obbligo di assunzione per le aziende con 15 dipendenti
Per mettersi in regola con le nuove disposizioni c’è tempo fino al primo marzo, previsti incentivi per i datori di lavoro che devono assumere
Sono entrate in vigore il primo gennaio 2018 le nuove regole in materia di collocamento mirato, che prevedono che l’obbligo di assunzione di un lavoratore con disabilità scatti in automatico per le aziende con almeno 15 dipendenti, anche in assenza di nuove assunzioni.
La legge, infatti, prevede che le aziende con più di 14 dipendenti riservino una quota di assunzioni di lavoratori con disabilità o appartenenti a categorie protette secondo il seguente prospetto:
- da 15 a 35 dipendenti, obbligo di assunzione di n. 1 disabile;
- da 26 a 50 dipendenti, obbligo di assunzione di n. 2 disabili;
- oltre i 50 dipendenti, obbligo di riservare il 7% dei posti di lavoro a favore di disabili e l’1% a favore di familiari di invalidi e profughi rimpatriati.
Le aziende interessate, ma anche partiti politici, organizzazioni sindacali e organizzazioni senza scopo di lucro che operano nel sociale, hanno tempo fino al 1° marzo 2018 per mettersi in regola. Innalzate le sanzioni per chi non rispetta l’obbligo: 153,20 euro a giornata.
È stata prorogata, invece, al 28 febbraio 2018 la scadenza per l’invio del prospetto informativo disabili, il documento dove si indica la situazione occupazionale dell’azienda ai fini dell’assolvimento degli obblighi previsti.
Le aziende che devono procedere all’assunzione di un lavoratore disabile possono usufruire di specifiche agevolazioni, quali incentivi all’assunzione, con sgravi contributivi dal 35% al 70% della retribuzione mensile, e contributi per interventi di adeguamento strutturale, a copertura totale delle spese sostenute per il superamento e l’abbattimento delle barriere architettoniche (fino a un massimo di 95 mila euro), l’adeguamento e l’adattamento delle postazioni di lavoro (max 40 mila euro) e attività di formazione (nel limite del 60% delle spese sostenute e fino a un massimo di 15 mila euro).
I datori di lavoro del Veneto che nel corso del 2017 hanno assunto con contratto a tempo indeterminato lavoratori disabili iscritti al collocamento mirato possono invece usufruire di incentivi e contributi finanziati dalla Regione del Veneto, presentando domanda entro il 28 febbraio 2018.
Per maggiori informazioni sulla normativa inerente il collocamento mirato delle persone con disabilità è possibile consultare la pagina dedicata di ClicLavoro Veneto o l’apposita sezione del sito www.cliclavoro.gov.it.
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