Veneto: assunzioni in crescita nel turismo, nella cultura e nell’editoria
Nei dati della Bussola di Veneto Lavoro l’andamento del mercato del lavoro veneto nel primo trimestre dell’anno
Secondo i dati della Bussola di Veneto Lavoro, a crescere di più sono alcuni tra i settori che avevano risentito maggiormente delle conseguenze della pandemia: il turismo registra un numero di assunzioni quattro volte superiore a quello osservato nell’analogo periodo del 2021, assunzioni raddoppiate anche nelle attività culturali e nell’editoria. L’industria registra un +37%, trainata da alcuni comparti del made in Italy, dalle macchine elettriche e dall’industria dei mezzi di trasporto, mentre l’agricoltura mostra un calo delle assunzioni del 9%.
Verona e Venezia beneficiano dell’andamento positivo del settore turistico e fanno segnare nel trimestre, rispettivamente, 7.800 e 7.100 posti di lavoro in più.
Con un mercato del lavoro nuovamente dinamico tornano a crescere le dimissioni (+52%), con molti lavoratori spinti a ricercare migliori occasioni di impiego altrove, e i licenziamenti, che rimangono tuttavia una quota marginale delle cessazioni di rapporti di lavoro dipendente e sui quali pesa il confronto con un periodo, il primo trimestre 2021, in cui ancora vigevano il divieto di licenziamento imposto per tutelare i livelli occupazionali in periodo di pandemia.
La Bussola di Veneto Lavoro con i dati del mercato del lavoro veneto nel mese di febbraio è disponibile alla pagina www.venetolavoro.it/bussola.
- Fonte: Veneto Lavoro