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Pubblicato il 31.07.2017

L'alternanza scuola-lavoro verso il terzo anno di obbligatorietà: nel 2017/18 saranno coinvolti 1,5 milioni di studenti

I dati diffusi dal Ministero dell'Istruzione indicano il Veneto come una delle prime regioni in Italia per livello di partecipazione da parte di giovani e imprese

In attesa dei dati definitivi relativi all'anno scolastico da poco concluso, l'alternanza scuola-lavoro si avvia verso il terzo anno di obbligatorietà, come previsto dalla riforma "La Buona Scuola".

Secondo i dati del Miur, il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, nel 2017/18 gli studenti coinvolti da percorsi di alternanza tra lezioni in aula e periodi formativi in azienda saranno circa 1,5 milioni in tutta Italia, 350 mila in più di quelli stimati per il 2016/17 e oltre il doppio di quelli coinvolti nel 2015/16. Nel primo anno di obbligatorietà erano infatti stati 652.641 gli studenti coinvolti e circa 150.000 le strutture ospitanti, tra imprese, pubbliche amministrazioni, ordini professionali e organizzazioni non profit. Il Veneto si era rivelato una delle regioni con i più alti livelli di partecipazione, grazie al coinvolgimento di oltre 55 mila studenti, di cui 35 mila delle sole classi terze, e 20.000 strutture.

Si appresta quindi a entrare a regime, dopo una fase sperimentale durata due anni, la normativa che ha introdotto l’obbligo per gli studenti dell’ultimo triennio delle scuole superiori di alternare ore di studio e formazione in aula a periodi di apprendimento in azienda, con l’obiettivo di prepararli all’ingresso del mondo del lavoro in termini di strumenti e  competenze.

La legge, in particolare, prevede lo svolgimento, dentro o fuori la scuola, di almeno 400 ore di alternanza scuola-lavoro nell’ultimo triennio degli istituti tecnici e professionali e 200 ore nei licei. Le attività possono riguardare iniziative di orientamento, incontri formativi e periodi di stage o di formazione in aula presso le strutture ospitanti (aziende, enti publici, musei, associazioni sportive e di volontariato, ordini professionali ecc.).

Per favorire la diffusione dell'alternanza, oltre alle partnership attivate dagli Uffici scolastici regionali, Miur e singole associazioni hanno siglato oltre 50 protocolli nazionali, tra cui anche quello con Unioncamere che consenitrà di svolgere percorsi di alternanza anche all'estero. Oltre 120.000 sono complessivamente le posizioni di alternanza scuola-lavoro offerte da più di mille organizzazioni attraverso il Registro nazionale delle imprese, www.scuolalavoro.registroimprese.it, il portale di Unioncamere per mettere in contatto scuole e strutture ospitanti.

Maggiori informazioni sull’alternanza scuola-lavoro sono disponibili sul sito dedicato del Miur, www.istruzione.it/alternanza, e alla pagina dedicata di ClicLavoro Veneto.

  • Fonte: Redazione ClicLavoro Veneto

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