Gli istituti tecnici
Il ruolo degli istituti tecnici nel sistema di istruzione italiano
Gli istituti tecnici si prefiggono l'obiettivo di far acquisire agli studenti le competenze necessarie allo svolgimento delle professioni tecniche richieste dai settori produttivi. Non solo: di permettere loro di sviluppare le conoscenze necessarie a proseguire gli studi all'università e nell'ambito della formazione tecnica superiore.
Tutti gli istituti tecnici hanno la durata di cinque anni e sono suddivisi in due bienni e in un quinto anno, al termine del quale gli studenti sostengono l'esame di Stato e conseguono il diploma di istruzione tecnica.
Gli istituti tecnici si suddividono in due settori, "Economico" e "Tecnologico", articolati in undici indirizzi.
Settore economico:
- Amministrazione, Finanza e Marketing (indirizzo generale)
articolazioni: Relazioni internazionali per il marketing – Sistemi informativi aziendali; - Turismo.
Settore tecnologico:
- Meccanica, Meccatronica ed Energia
articolazioni: Meccanica e meccatronica – Energia; - Trasporti e Logistica
articolazioni: Costruzione del mezzo – Conduzione del mezzo – Logistica; - Elettronica ed Elettrotecnica
articolazioni: Elettronica – Elettrotecnica – Automazione; - Informatica e Telecomunicazioni
articolazioni: Informatica – Telecomunicazioni; - Grafica e Comunicazione;
- Chimica, Materiali e Biotecnologie
articolazioni: Chimica e materiali – Biotecnologie ambientali – Biotecnologie sanitarie; - Sistema Moda
articolazioni: Tessile, abbigliamento e moda – Calzature e moda; - Agraria, Agroalimentare e Agroindustria
articolazioni: Produzioni e trasformazioni – Gestione dell'ambiente e del territorio – Viticoltura ed enologia; - Costruzioni, Ambiente e Territorio (indirizzo generale)
articolazione: Geotecnico.
L'orario settimanale delle lezioni è di 32 ore da 60 minuti l'una.
I percorsi del Settore economico si caratterizzano per sviluppare nei ragazzi una cultura tecnico-economica riferita ad ampie aree come l'economia, l'amministrazione delle imprese, la finanza, il marketing, l'economia sociale e il turismo.
Gli studenti, dunque, al termine del ciclo di studi sono in grado di conoscere le tematiche relative ai macrofenomeni economico-aziendali, nazionali ed internazionali, alla normativa civilistica e fiscale, ai sistemi aziendali e delle imprese.
I percorsi del Settore tecnologico, invece, si caratterizzano per fornire agli studenti una cultura tecnico-scientifica e tecnologica in ambiti che vedono una permanente innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi, delle metodologie di progettazione e di organizzazione dei sistemi produttivi.
Dopo aver ottenuto il diploma di istruzione tecnica, i ragazzi, oltre a potersi inserirsi nel mondo del lavoro e proseguire gli studi all'università, possono:
- iscriversi a percorsi brevi di 800/1000 ore per conseguire una specializzazione tecnica superiore (IFTS);
- iscriversi a percorsi biennali per conseguire un diploma di tecnico superiore nelle aree tecnologiche più avanzate presso gli Istituti Tecnici Superiori (ITS).
- clicklavoro-source ClicLavoro Veneto