CATALOGO OFFERTE DI POLITICA ATTIVA PER IL LAVORO - OPAL
RANDSTAD ITALIA SPA - SERVIZIO JOB COACHING
COD. JC20220120/001
RANDSTAD ITALIA S.P.A.
PADOVA (PADOVA)
Decreto di Veneto Lavoro numero 18 del 30/03/2022
Servizio di Job Coaching rivolto a persone con disabilità: si intende promuovere la figura del Disability Job Coach, che affianchi la persona assunta nei primi mesi di inserimento in azienda oppure la persona già occupata che - per motivi dovuti a cambio di mansioni o a cambiamenti dello stato di salute - si trovi nella situazione di dover cominciare, pur presso lo stesso datore di lavoro, una nuova professione.
L'affiancamento di un consulente esperto nei primi mesi di occupazione lavorativa di un lavoratore disabile (Coachee), oltre alla soddisfazione reciproca di lavoratore azienda, ha l'obiettivo principale di favorirne la stabilità dell’inserimento attraverso un’azione di accompagnamento al lavoro.
Il Job Coach è un esperto in grado di valorizzare i punti di forza della persona con disabilità esaltandone le potenzialità, analizzare le criticità del lavoro e favorire il superamento delle stesse per conseguire il benessere della persona nel luogo di lavoro. Tale professionista definisce dunque nuove linee di intervento per indirizzare le capacità e le potenzialità del lavoratore verso l’incontro con le esigenze di professionalità e di produttività delle aziende che lo hanno assunto, posizionandosi in una posizione di terzietà rispetto alle parti coinvolte, diventando un punto di riferimento senza essere coinvolto in prima persona nell’ambiente lavorativo in cui è chiamato ad operare.
L’obiettivo finale è il mantenimento dell'occupazione della persona con disabilità costruendo relazioni di supporto che possano essere consolidate nel tempo in un ambiente in cui la realtà non è statica, ma costantemente in divenire e sfidante, oltre che per il Coachee, anche per datori di lavoro e colleghi.
L'approccio del disability Job Coach perciò non è, nei confronti delle persone con disabilità, assistenziale: il coach si prefigge di attivare meccanismi di empowerment e responsabilizzazione del coachee in modo da poterlo aiutare ad esprimere al meglio tutte le sue potenzialità e a garantirgli un ambiente che rispetti la sua professionalità e la sua salute.
Attività e Moduli:
Definizione del programma
Definizione del programma: dopo aver chiarito il punto di partenza e il punto di arrivo nelle precedenti azioni il coach, il coachee, stabiliranno il percorso da intraprendere verso il cambiamento. Il percorso dovrà essere condiviso con i responsabili aziendali. In questa fase il coach ha il compito di creare le condizioni affinché l’interessato prenda coscienza di sé e trovi il giusto equilibrio suggerendo azioni e comportamenti nella direzione del cambiamento desiderato, nonché suggerendo gli opportuni accomodamenti ragionevoli.
max 8 ore
Allenamento della persona e affiancamento durante il percorso
Allenamento alla persona ad adottare comportamenti idonei a raggiungere gli obiettivi desiderati e affiancamento durante l’intero percorso di miglioramento: controllo, verifica e valutazione del percorso di inserimento e della capacità di effettuare la prestazione lavorativa. Questa azione deve essere svolta prevedendo obbligatoriamente almeno un contatto, documentato, ogni 2 settimane di attività lavorativa tra la persona presa in carico e l’operatore.
44 o 52 ore
Puntualizzazione delle problematiche
Puntualizzazione delle problematiche: una volta compiuta la ricostruzione e l’analisi della situazione di partenza sarà più facile individuare i passi da compiere e chiarire le tematiche e le problematiche da risolvere
max 4 ore
Supervisione dell’attività di affiancamento
Supervisione dell’attività di affiancamento ed eventuale aggiornamento del programma di inserimento analisi della: corrispondenza del programma con l’attività e le prestazioni erogate dal lavoratore coachee ed eventuale riparametrazione del programma sulla base di novità emerse nella fase di allenamento e affiancamento.
max 4 ore
Analisi del quadro generale
Analisi del quadro generale: costruzione del quadro generale attraverso colloqui esplorativi principalmente con i responsabili aziendali, corredati eventualmente da altri strumenti d’indagine; attraverso domande esplorative la persona con disabilità è invitata a fornire elementi e informazioni che, una volta raccolte ed analizzate, offriranno un quadro fedele e dettagliato della situazione lavorativa; la ricostruzione del contesto serve a stimolare la persona a svolgere un’analisi critica della situazione lavorativa e a definire gli obiettivi da raggiungere mediante un programma di azioni progressive
max 4 ore
Destinatari
I destinatari degli interventi sono le persone con disabilità iscritte all'elenco di cui alla legge n. 68/99, che necessitano di un servizio di supporto nelle seguenti situazioni:
A) nella fase di attivazione di un rapporto di lavoro, intesa come il periodo che inizia con un impegno formale del datore di lavoro ad attivare il rapporto di lavoro e termina tre mesi dopo la sua attivazione. Nel caso in cui l’attivazione non sia ancora avvenuta, l’impegno dell’azienda è formalizzato attraverso la sottoscrizione per condivisione ad un progetto di inserimento lavorativo redatto nelle modalità previste dalla legge 68/99. L'assunzione deve essere avvenuta o dovrà avvenire con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, oppure a tempo determinato di almeno 12 mesi o di apprendistato;
B) in caso di difficoltà impreviste durante lo svolgimento del rapporto di lavoro, quali l’introduzione di mansioni aggiuntive, il cambiamento di reparto all’interno dell’azienda, riorganizzazione aziendale o cambiamenti dello stato di salute.
Durata e orari
Da concordare
Sede di svolgimento
Randstad Italia Spa - NET CENTER Piazza A. Moro, 10Modalità di erogazione
Le attività si svolgono in presenza.Esperienze dell'ente
Randstad Italia ha una specialty totalmente dedicata all’inserimento lavorativo delle risorse appartenenti alle categorie protette che da anni supporta le aziende che, in ottemperanza alla legge n. 68 del 1999, hanno necessità di rapportarsi con il mondo delle categorie protette ed in particolare della disabilità.
La mission di Randstad Hopportunities è creare un efficace e reale ponte comunicativo fra l’opportunità lavorativa e l’obbligo di riconoscere e restituire alla diversità una forte valenza professionale.
Randstad si avvale di un Know how tecnico legale in materia di inserimento al lavoro di persone appartenenti alle categorie protette, ed è collegata ad una rete capillare di relazioni con istituzioni, enti ed associazioni operanti nel mondo della disabilità a livello locale e nazionale che gli permette la partecipazione e promozione di iniziative ed eventi con focus sul disability management.
Particolarmente interessata all’analisi dei bisogni e del contesto lavorativo, all’analisi delle soft skills e della motivazione al ruolo del lavoratore, Randstad ha un focus importante sulla valutazione compatibilità dell’invalidità con la mansione e sulle figure professionali coinvolte: l'approccio richiede un cambiamento di mentalità nell’ambiente di lavoro, che deve essere guidato da persone esperte nell'analisi dei fabbisogni, per evitare il riproporsi di cessazioni di rapporti di lavoro dovute a inserimenti non adeguati per il lavoratore e per l’azienda.
PER PARTECIPARE
Modalità di adesione
Richiesto il rilascio del voucher Jobcoach da parte del Centro per l'Impiego e relativo abbinamento all'Opal
CONTATTI
Priscilla Capillo, ruolo: Career Counselor - email: priscilla.capillo@randstad.it cellulare: 3423953274