Veneto: l’offerta formativa dedicata al settore dei beni culturali 

Se ne è parlato mercoledì 12 aprile in occasione della presentazione delle attività didattiche dell’Istituto Veneto per i Beni Culturali

La formazione nel settore dei beni culturali è stato uno dei temi della conferenza stampa che si è tenuta ieri a Palazzo Grimani in occasione della presentazione delle attività didattiche dell’Istituto Veneto per i Beni Culturali.

L’incontro ha visto la partecipazione di Daniele Ferrara, Direttore del Polo museale del Veneto, di Renzo Ravagnan, Direttore dell’Istituto Veneto per i Beni Culturali, di studenti, docenti e della Regione del Veneto, che da sempre ha investito nel patrimonio culturale.

Santo Romano, Direttore dell’Area Capitale Umano e Cultura, ha illustrato i dati sugli investimenti regionali per la realizzazione di progetti formativi dedicati al settore. In particolare, dal 2010 al 2015 la Regione, grazie anche al Fondo Sociale Europeo, ha messo a disposizione 12,7 milioni di euro per finanziare 117 interventi e formare 1.458 studenti. Nel biennio 2016-2017, in continuità con gli investimenti precedenti, sono stati stanziati altri 5 milioni di euro per realizzare 42 progetti, con 293 allievi in formazione.

I percorsi finanziati dalla Regione del Veneto sono presenti nel servizio “Cerca corsi finanziati” sul portale ClicLavoro Veneto. Sono finalizzati al conseguimento della qualifica per “Tecnico del restauro di beni culturali”, la figura professionale che collabora con il restauratore per limitare i processi di degrado dei beni ed assicurarne la conservazione. Le attività formative si rivolgono a disoccupati o inoccupati che possiedono il diploma di scuola superiore, preferibilmente nel settore dei beni culturali. Per conoscere i corsi al momento attivi è necessario contattare direttamente gli enti di formazione.