Publicador de contenidos

Pubblicato il 12.01.2024

Occupazione: 36 mila posti di lavoro in più in Veneto nel 2023

Turismo e commercio continuano a trainare il mercato del lavoro regionale nonostante incertezze e rallentamenti sul fronte economico

Il mercato del lavoro veneto si conferma in salute nonostante le incertezze e i rallentamenti che ancora si avvertono sul fronte economico. Secondo i dati della Bussola di Veneto Lavoro, infatti, nel corso del 2023 si è registrato un aumento di quasi 36 mila posti di lavoro dipendente e un totale di 625.000 assunzioni, il valore più alto dell’ultimo quinquennio. A rafforzarsi sono soprattutto l’occupazione stabile, con una diminuzione sia delle dimissioni che dei licenziamenti, e quella femminile.

Aumentano in particolare le assunzioni di lavoratori stranieri (+7%) e sia di giovani under 30 (+2%) che dei lavoratori più maturi (+4%), ma continua a crescere anche l’incidenza dei rapporti di lavoro part time. Le assunzioni ad orario ridotto interessano il 32% di quelle totali, toccano quasi il 50% nel caso di lavoratrici donne e sono in crescita anche tra gli uomini.

A livello settoriale, il bilancio è positivo soprattutto nel terziario e in agricoltura, mentre il comparto industriale mostra andamenti più differenziati, con settori in forte aumento (su tutti, l’industria alimentare) e altri più in difficoltà, quali industria conciaria, calzaturiero e metalmeccanico. Turismo e commercio continuano invece a fare da traino alla crescita occupazionale, mostrando sia un aumento delle assunzioni che un saldo più positivo di quello dell’anno precedente, mentre alcuni rallentamenti si registrano nei servizi alle imprese e nella logistica.

Coerentemente con le dinamiche settoriali, sono Verona e Venezia, le province a maggiore vocazione turistica, a mostrare l’andamento più positivo. Nella provincia scaligera si è registrato un aumento di oltre 9.000 posti di lavoro nel corso dell’anno e il 2% in più di assunzioni, mentre in quella lagunare si contano quasi 7.000 posti di lavoro in più e un +4% di assunzioni. I saldi sono positivi anche nelle altre province venete e generalmente migliori rispetto al 2022.

Stabili i dati sulla disoccupazione: tra gennaio e dicembre si sono registrati 141.800 nuovi ingressi in disoccupazione, con un lieve aumento dei disoccupati veri e propri, provenienti da un precedente rapporto di lavoro, e un calo degli inoccupati, ovvero persone alla ricerca del primo impiego.

Tutti i dati sull’andamento del mercato del lavoro veneto nel corso del 2023 sono disponibili nella Bussola di Veneto Lavoro alla pagina www.venetolavoro.it/bussola.

 

 

 

 

Mapa del sitio

Informazioni

Banner Veneto verso 2030