Prendiamoci cura 2.0: contributi ai servizi socio-assistenziali che si occupano degli anziani
Dalla Regione del Veneto quasi 2 milioni di euro per garantire servizi sicuri, sostenibili e di qualità
Con questo obiettivo la Regione del Veneto mette a disposizione quasi 2 milioni di euro per offrire contributi ai soggetti che erogano servizi socio-assistenziali nei confronti di persone particolarmente fragili.
In particolare, possono presentare domanda di contributo:
- i soggetti privati che gestiscono servizi di assistenza semiresidenziale diurna finalizzati al recupero e/o al mantenimento dell'autonomia e rivolti a persone anziane non autosufficienti;
- i soggetti che gestiscono servizi residenziali per persone religiose non autosufficienti ospiti di comunità religiose.
Il sostegno è concesso nella forma di sovvenzioni dirette a fondo perduto e l’importo varia a seconda delle diverse tipologie di destinatari:
- ai soggetti privati che gestiscono servizi di assistenza semiresidenziale è prevista una quota fissa per unità operativa/struttura di 6.000 euro, a cui si aggiunge una quota variabile di 100 euro per ciascun posto/utente/capacità massima autorizzato;
- ai soggetti che gestiscono servizi residenziali per persone religiose l’ammontare del contributo è determinato in una quota fissa per unità operativa/struttura di 5.000 euro, più una quota variabile rapportata al numero di giornate di assistenza erogate nel 2019 (3 euro per ogni giornata) e un tetto massimo del contributo per servizio pari a 50.000 euro.
Le domande possono essere presentate entro il 24 marzo 2021 tramite il Sistema Cloud della Regione del Veneto, https://cdnbandi.regione.veneto.it/prendiamocicura-covid-fse, e confermate entro il 26 Marzo 2021.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il bando pubblicato sul sito www.regione.veneto.it.
- Fonte: Regione del Veneto