FRI-TUR: nuovi incentivi riservati alle attività ricettive e turistiche
A sostegno della misura previsti 780 milioni di euro dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e 600 milioni di finanziamenti bancari
Possono richiedere le agevolazioni le aziende, in possesso dei requisiti specifici previsti dall’articolo 4 Decreto del Ministero del Turismo 28 gennaio 2023, che gestiscono un’attività ricettiva o di servizio turistico: alberghi, agriturismi, strutture ricettive all’aria aperta, imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici e parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici.
I progetti destinatari dei contributi dovranno essere completati entro il 31 dicembre 2025 e potranno riguardare interventi di:
- riqualificazione energetica;
- riqualificazione antisismica;
- eliminazione delle barriere architettoniche;
- manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri;
- realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali);
- digitalizzazione;
- acquisto o rinnovo di arredi.
Le agevolazioni, concesse fino al 31 dicembre 2023 salvo eventuali proroghe, potranno essere richieste come contributo diretto alla spesa o finanziamento agevolato a fronte di un investimento da parte dell’impresa tra i 500 mila euro e 10 milioni di euro al netto dell’IVA.
La domanda può essere presentata fino al 20 aprile 2023 collegandosi all'area riservata del sito di Invitalia.
Per maggiori informazioni consultare la sezione dedicata all'incentivo nel sito di Invitalia, www.invitalia.it.
- Fonte: Ministero del Turismo