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Pubblicato il 03.12.2018

Occupazione stabile in Veneto nel terzo trimestre 2018, cresce il tempo indeterminato

Secondo i dati della Bussola di Veneto Lavoro la dinamica del mercato del lavoro regionale si conferma positiva seppure in rallentamento

La Bussola sul mercato del lavoro veneto, a cura dell'Osservatorio di Veneto Lavoro, presenta ogni tre mesi i principali indicatori occupazionali regionali.

Nel terzo trimestre 2018 l’occupazione ha confermato i segnali di rallentamento osservati nei mesi precedenti, ma la tendenza su base annua rimane positiva: tra ottobre 2017 e settembre 2018 si sono infatti registrate quasi 37 mila posizioni di lavoro dipendente, la maggior parte delle quali a tempo determinato (+21 mila nell’ultimo anno), ma con una nuova ripresa anche del tempo indeterminato (+7.800).

La dinamica trimestrale è negativa (-11.500), come fisiologico in un periodo dell’anno in cui giungono a conclusione i contratti stagionali, ed è fortemente influenzata proprio dalla stagionalità, che in Veneto ha un effetto particolarmente significativo. La flessione più marcata si registra infatti nei settori del commercio e del turismo, mentre tra i pochi settori con saldo positivo ci sono l’istruzione, trainata dalle assunzioni del personale precario della scuola, e l’agricoltura. A livello territoriale, la stagionalità incide soprattutto sul territorio della provincia di Venezia, ma anche a Belluno e Rovigo, mentre tutte le altre province, meno condizionate dalla fine della stagione turistica, mostrano saldi positivi.

Da segnalare la significativa contrazione del lavoro somministrato, alla quale potrebbe aver contribuito l’incertezza determinata dai recenti interventi normativi.

La sintesi grafica della Bussola con i principali dati occupazionali del terzo trimestre 2018 è disponibile online nella Press Area di ClicLavoro Veneto.

  • Fonte: Redazione ClicLavoro Veneto

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