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Pubblicato il 24.06.2016

L’impresa è sempre più donna 

Tra il 2010 e il 2015 le aziende rosa hanno raggiunto quota 35 mila

Innovazione, occupazione e dinamicità. Sono queste le tre parole che hanno caratterizzato l’imprenditoria femminile in Italia dal 2010 al 2015. Secondo l’ultimo Rapporto “ImpresaInGenere”, realizzato da Unioncamere in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico e il Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, disponibile su www.unioncamere.gov.it, in questi anni si sono registrate 35.000 imprese rosa in più.

Le aziende femminili rappresentano il 65% dell’incremento dell’intero tessuto imprenditoriale italiano e complessivamente hanno superato il milione di unità, dando lavoro a quasi 3 milioni di persone.

Sempre più imprese sono legate al mondo digitale. In particolare, il settore dell’Information and Communication Technology ha registrato 1.800 aziende in più.

Al 2014 le imprese guidate da donne under 35 rappresentano il 14% del tessuto imprenditoriale rosa, soprattutto in settori come l’alloggio, la ristorazione e i servizi turistici, la cultura e l’intrattenimento. Una percentuale maggiore rispetto ai giovani colleghi uomini che, all'interno del contesto imprenditoriale maschile, valgono poco meno del 10%.

Proprio alle donne e ai giovani si rivolgono gli incentivi all’autoimprenditorialità offerti dal Ministero dello Sviluppo Economico. Si tratta di mutui agevolati a tasso zero per investimenti fino a 1,5 milioni di euro destinati alla creazione e allo sviluppo di nuove micro e piccole imprese.

I finanziamenti possono avere una durata massima di 8 anni e coprire fino al 75% delle spese totali.

Per richiederli è necessario presentare domanda tramite la procedura online disponibile sul sito di Invitalia, www.invitalia.it, dove è possibile trovare maggiori informazioni. 

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