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Pubblicato il 15.09.2016

Venezia: il turismo traina le assunzioni

Secondo i dati di Veneto Lavoro nel secondo trimestre 2016 si registrano in provincia 21.500 posizioni di lavoro in più

È Venezia, in un trimestre fortemente influenzato dalle dinamiche stagionali del settore turistico, la provincia veneta che presenta il saldo occupazionale più positivo nel periodo aprile-giugno 2016: +21.400 posizioni di lavoro dipendente. Un risultato che non ha risentito del calo delle assunzioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (-5,4%), che si rivela comunque meno marcato che in altre province. La situazione cambia se si guarda la variazione tra giugno 2015 e giugno 2016: in questo caso la provincia veneziana è una di quelle dove l’occupazione è cresciuta di meno, con 3.100 posizioni di lavoro in più su un totale di 28.200 posizioni recuperate in tutta la regione.

È quanto emerge dai dati di Veneto Lavoro relativi al secondo trimestre 2016, liberamente accessibili e consultabili attraverso la sezione dedicata del sito www.venetolavoro.it.

Complessivamente nel veneziano le assunzioni sono state quasi 61.000, a fronte delle 64.000 del 2015, e si sono concentrate nel turismo (30.200), che ha fatto registrare un saldo positivo per 16.200 posizioni. L’anno scorso era andata leggermente meglio con 32.000 assunzioni e un saldo di +17.600 posizioni. In crescita invece, anche se su flussi più esigui, i settori dell’industria alimentare (+17,6%), delle calzature (+12,2%) e dell’agricoltura (+11,3%), mentre il calo più consistente rispetto al 2015 si è verificato nei servizi alla persona (-37,7%) e nelle costruzioni (-18,3%).

La maggior parte delle assunzioni è avvenuta con contratto a tempo determinato, quasi il 70% del totale delle assunzioni di lavoro dipendente, ma con un calo del 7% rispetto allo scorso anno. Saldi positivi si registrano per quasi tutte le tipologie contrattuali, ad eccezione del tempo indeterminato (-450 posizioni di lavoro nel trimestre e il 40% di assunzioni in meno rispetto al 2015) e dell’insieme delle collaborazioni (-250).

La diminuzione delle assunzioni ha riguardato soprattutto i lavoratori nella fascia d’età 30-39 anni (-12,6%), mentre sono aumentati gli assunti over 60 (+15,4%).

In diminuzione anche il numero dei disoccupati la cui condizione è accertata amministrativamente: al 30 giugno 2016 risultano iscritti ai Centri per l’Impiego del territorio 86.800 persone, 9.000 in meno rispetto a tre mesi prima. Si tratta principalmente di cittadini italiani (75%) e Venezia è la provincia veneta dove si registra la minor percentuale di giovani (17% di under 30).



Per conoscere tutti i dati sul mercato del lavoro veneto nel secondo trimestre del 2016 è possibile consultare la Bussola di Veneto Lavoro, disponibile in versione integrale sul sito www.venetolavoro.it e in sintesi nella Press Area di ClicLavoro Veneto. 

  • Fonte: Redazione ClicLavoro Veneto

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