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Pubblicato il 19.07.2016

Rovigo: disoccupazione giovanile sopra la media italiana, ma nel primo trimestre 2016 l’occupazione tiene

I dati di Veneto Lavoro registrano un saldo positivo per 2.800 posizioni di lavoro, in crescita il settore dell'Agricoltura

Con un tasso del 42,7% la provincia di Rovigo si attesta al di sopra della media nazionale per quanto riguarda la disoccupazione giovanile e supera di quasi 20 punti percentuali quella veneta. I disoccupati iscritti ai Centri per l’Impiego del territorio risultano 28.300, di cui 3.500 entrati in disoccupazione nel primo trimestre del 2016.

I dati Istat relativi al 2015 e quelli di Veneto Lavoro sui primi tre mesi dell’anno, disponibili su www.venetolavoro.it, fotografano un mercato del lavoro in chiaroscuro per quanto riguarda la provincia rodigina. Se il saldo del periodo gennaio - marzo 2016 è positivo per circa 2.800 posizioni, infatti, le assunzioni risultano in calo del 19% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, soprattutto per quanto riguarda la fascia d’età 40-49 anni (-23%).

Diminuiscono, in particolare, i contratti a tempo indeterminato (-44%), le collaborazioni (-44%) e l’apprendistato (-2%), stabili lavoro intermittente, domestico e tirocini, mentre in crescita risultano i contratti di somministrazione (+11%). Tra i settori, bene l’Agricoltura (+11%), il Metalmeccanico (+10%) e l’Industria alimentare (+6%), più difficoltà per il macro comparto dell’Industria (-10%) e per i Servizi (-34%).



Per conoscere i dati del mercato del lavoro su tutto il territorio regionale nel primo trimestre del 2016 è possibile consultare la Bussola di Veneto Lavoro, disponibile in versione integrale sul sito www.venetolavoro.it e in sintesi nella Press Area di ClicLavoro Veneto.

  • Fonte: Redazione ClicLavoro Veneto

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