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Pubblicato il 29.12.2016

Occupazione, fisco e famiglia: le novità in arrivo nel 2017

Tutte le misure per lavoratori, imprese e studenti inserite nella Legge di bilancio, in vigore dal prossimo 1° gennaio 

La Legge di bilancio approvata dal Parlamento nel mese di dicembre e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 297 del 21 dicembre 2016 introdurrà a partire dal 1° gennaio 2017 importanti novità in materia di occupazione, fisco, previdenza, famiglia, scuola, università e ricerca.

Ecco un elenco dei principali provvedimenti che interessano il mondo del lavoro, delle imprese e della scuola e che entreranno in vigore dal prossimo anno:

OCCUPAZIONE

  • Incentivi all’assunzione di giovani in alternanza scuola-lavoro: i datori di lavoro che assumono con contratto a tempo indeterminato, anche in apprendistato, un neo diplomato, entro 6 mesi dal conseguimento del titolo di studio, possono usufruire di uno sgravio contributivo fino a 3.250 euro l’anno per un massimo di 36 mesi, a patto che lo studente abbia svolto un percorso di alternanza scuola-lavoro presso il medesimo datore di lavoro
  • Sale il tetto per la detassazione al 10% dei premi di produttività: massimo 4.000 euro per lavoratori che guadagnano fino a 80.000 euro l’anno; ampliata la gamma di prestazioni di welfare completamente esenti da tassazione
  • Agevolazioni fiscali per lavoratori qualificati residenti all’estero che si trasferiscono in Italia e vi rimangono per almeno due anni: esente da tassazione fino al 50% del reddito di lavoro autonomo o dipendente


FISCO E IMPRESE

  • Congelamento fino al 2018 dell’aumento dell’Iva
  • Taglio dell’Ires, l’imposta sul reddito delle società, ridotta dal 27,5% al 24%
  • Introduzione dell’Iri, l’imposta sul reddito d’impresa: piccole imprese e artigiani sono tassati con un’aliquota unica al 24% in riferimento ai redditi lasciati e reinvestiti in azienda
  • Proroga del super-ammortamento del 140% per l’acquisto di beni strumentali, iperammortamento al 250% per gli investimenti in innovazione e digitale
  • Aumento del credito d’imposta per imprese che investono in programmi di ricerca e sviluppo: l’aliquota passa dal 25% al 50%, fino al 2020, per tutte le tipologie di spesa (investimenti strutturali e assunzione di personale qualificato); il tetto massimo dell’investimento sale da 5 a 20 milioni di euro
  • Proroga a tutto il 2018 della “nuova Sabatini”, che prevede la concessione di finanziamenti agevolati per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature da parte delle micro, piccole e medie imprese; ammessi anche investimenti in tecnologie quali cybersecurity, big data, cloud computing, banda ultralarga, manifattura 4D ecc.
  • Salgono al 30% le detrazioni fiscali già in vigore per chi investe in startup e PMI innovative; sale anche il tetto massimo di investimento sul quale si può applicare la detrazione Irpef (da 500.000 euro a 1 milione di euro)
  • Esenzione Irpef per le imprese agricole, che fino al 2019 non pagheranno imposte sui redditi dominicali e agrari dei terreni agricoli
  • Esonero del pagamento dei contributi per i giovani under 40 che avviano attività agricola: 100% nei primi tre anni, 66% il quarto anno e 50% il quinto anno


SCUOLA

  • “Student Act 2017”, un pacchetto di misure in favore degli studenti: esenzione pagamento tasse universitarie per chi appartiene a famiglie con reddito ISEE inferiore a 13 mila euro; borse di studio da 15 mila euro ciascuna per i 400 studenti più meritevoli
  • Confermato il “bonus cultura” di 500 euro per i 18enni, che nel 2017 sarà esteso anche all’acquisto di musica registrata, corsi di lingua, di musica e di teatro
  • Agevolazioni fiscali per ricercatori e docenti che rientrano in Italia


PREVIDENZA

  • Introduzione dell’APE, “l’anticipo finanziario a garanzia pensionistica”: scatterà il primo maggio 2017 e rimarrà in vigore in via sperimentale fino alla fine del 2018; prevede che si possa richiedere di andare in pensione anticipatamente con 63 anni di età e 20 di contributi; le somme saranno erogate sotto forma di prestito da banche e assicurazioni e andranno restituite a partire dalla maturazione del diritto alle pensione di vecchiaia con rate di ammortamento mensili per una durata di 20 anni; l’APE sarà senza costi (APE sociale) per persone in condizioni di bisogno (disoccupati, disabili, chi svolge lavori pesanti)
  • Ampliata la platea di “Opzione donna”, la possibilità riconosciuta alle lavoratrici dipendenti di andare in pensione a 57 anni di età e con 35 anni di contributi, ma con assegno calcolato interamente con il metodo contributivo
  • Ottava salvaguardia esodati, per consentire ad altre 30.700 persone di andare in pensione con i requisiti in vigore prima della riforma previdenziale del 2011
  • Cumulo gratuito dei contributi esteso alle casse previdenziali dei professionisti


FAMIGLIA

  • Pacchetto “Bonus Casa 2017”. Prorogati fino al 31 dicembre 2017 tutti i bonus edilizi:  ecobonus (detrazione al 65% per il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici, che per interventi sulle parti comuni arriva fino al 2021), bonus sisma (dal 50% fino all’85% per gli interventi di restauro per la messa in sicurezza degli edifici situati nelle zone sismiche, fino al 2021), bonus mobili ed elettrodomestici (50% delle spese sostenute), bonus ristrutturazioni (50% con un tetto di 96 mila euro per lavori di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione ediliza)
  • Bonus mamme: contributo di 800 euro riconosciuto dall’Inps per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2017; viene erogato al settimo mese di gravidanza della madre o all’atto dell’adozione
  • Bonus nido: contributo 1.000 euro l’anno fino al terzo anno di età del bimbo per famiglie che iscrivono i figli agli asili nido pubblici e privati
  • Voucher baby sitting: fino a 600 euro al mese per un massimo di 6 mesi per le spese di baby sitter o per le retta degli asilo nido, in alternativa al congedo parentale (non cumulabile con il bonus nido)


A fronte delle nuove opportunità previste dal 2017, si ricorda che con il 31 dicembre 2016 arrivano a scadenza, salvo eventuali proroghe, alcuni incentivi all’occupazione: l’incentivo per le assunzioni a tempo indedeterminato, che prevede uno sgravio contributivo fino a 3.250 euro l’anno di durata biennale; l’agevolazione per le assunzioni con contratto di apprendistato professionalizzante, con l’esonero contributivo totale per i primi tre anni§; il Superbonus occupazionale legato a Garanzia Giovani, che prevede un contributo fino a 12.000 euro per imprese e professionisti che assumono giovani Neet che hanno svolto o stanno svolgendo un tirocinio extracurriculuare nell’ambito del Programma. Un’altra novità è legata alla riforma degli ammortizzatori sociali: dal primo gennaio 2017, infatti, non sarà più possibile usufruire dell’indennità di mobilità per i lavoratori colpiti da licenziamento collettivo e contestualmente decade il relativo beneficio collegato all’assunzione di lavoratori iscritti alle liste di mobilità.

Il testo integrale della Legge di bilancio 2017, con tutti i provvedimenti approvati, è disponibile sul sito della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, www.gazzettaufficiale.it.

  • Fonte: Redazione ClicLavoro Veneto

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