Inps: cassa integrazione ai minimi, rallenta la vendita dei voucher

Secondo i dati diffusi dall’Istituto di previdenza, le ore autorizzate di cassa integrazione sono diminuite del 15% e a dicembre la crescita dei voucher si è quasi arrestata

Cassa integrazione e voucher in calo nel corso dell’anno 2016: sono queste le principali indicazioni fornite dall’Inps con la pubblicazione dei dati aggiornati degli Osservatori sulla cassa integrazione e sul precariato.

Riguardo ai voucher, tra gennaio e dicembre ne sono stati venduti complessivamente 134 milioni in tutta Italia, il 24% in più rispetto al 2015, ma l’Istituto di previdenza segnala come dalla data di introduzione delle nuove norme sulla tracciabilità la crescita si sia progressivamente ridotta, fin quasi ad arrestarsi completamente nel mese di dicembre. Se nell’arco dell’anno, infatti, l’aumento si è mantenuto attorno al 30%, a ottobre, mese di entrata in vigore dell’obbligo di comunicazione preventiva, la crescita è stata del 15%, a novembre del 6,8% e a dicembre di appena lo 0,8%.

Il Veneto, si è confermato anche nel 2016 la seconda regione italiana per numero di voucher venduti (poco più di 17 milioni), ma è anche una di quelle in cui la crescita si è rivelata più contenuta (+19,8%).

Sul fronte degli ammortizzatori sociali, diminuisce il numero delle ore di cassa integrazione complessivamente richieste dalle aziende: quelle autorizzate sono state circa 582 milioni, il 15% in meno rispetto al 2015. Si tratta del dato più basso dal 2008. C’è da considerare però che nel corso dell’anno sono intervenuti adeguamenti delle procedure amministrative e normativi che possono aver inciso sui risultati. In Veneto le ore di cassa integrazione autorizzate nel 2016 sono state poco più di 13 milioni (-24%).

Tutti i dati aggiornati sulla cassa integrazione e sul numero di voucher venduti in Italia sono disponibili sul sito dell’Inps, www.inps.it.