Ricerca: borse di studio e contributi per attività all’estero
Possono fare domanda i ricercatori italiani che sono attivi nel settore agricolo, forestale e pesca
Nell’ambito del Co-operative Research Program (CRP) 2016-2020 dell'OCSE, il Ministero delle politiche agricole, forestali e ambientali offre ai ricercatori italiani:
- borse di studio per soggiorni in laboratori all’estero, per una durata che va dalle 6 alle 26 settimane;
- contributi per l'organizzazione di convegni internazionali (workshop, congressi, convegni) su tematiche relative al programma.
In particolare, possono fare domanda i candidati che hanno conseguito il dottorato di ricerca, hanno almeno 4 anni di esperienza e sono attivi in uno delle seguenti settori:
- Managing Natural Capital for the Future;
- Managing Risks in a Connected World;
- TransformationalTechnologies and Innovation.
Per quanto riguarda i soggiorni all’estero, le borse di studio comprendono le spese di viaggio di andata e ritorno, un compenso settimanale di 400-450 euro (in base al costo della vita nel Paese ospitante) e le spese di trasporto.
I ricercatori che invece intendono organizzare una conferenza possono richiedere un contributo per coprire tutte le spese relative all’ospitalità dei relatori (viaggio, vitto, alloggio) e alla pubblicazione degli atti della conferenza.
Le candidature devono essere inviate entro il 10 settembre 2016, tramite procedura online disponibile sul sito dell’OCSE, www.oecd.org, dove è possibile trovare i bandi con tutte le informazioni necessarie.
Il Co-operative Research Program è un programma di cooperazione internazionale tra ricercatori e istituzioni di ricerca di 24 Paesi e mira a rafforzare le conoscenze scientifiche e fornire informazioni utili per le future decisioni politiche legate all'uso sostenibile delle risorse naturali.