Centri per l'Impiego

Centri per l'Impiego

Graduatorie bandi 2021-2022

Graduatorie bandi 

 

In questa sezione è possibile consultare i provvedimenti di approvazione della graduatoria, con l’allegato elenco degli ammessi e degli eventuali esclusi, e anche gli eventuali provvedimenti successivi che dispongano una revisione della stessa, relativi agli avvisi di selezione per assunzioni nella pubblica amministrazione ex art.16 L. 56/87. I provvedimenti restano pubblicati per 120 giorni.

Entro i dieci giorni successivi alla data di pubblicazione del provvedimento che approva la singola graduatoria è possibile presentare per iscritto al dirigente dell’Ambito di Veneto Lavoro a cui afferisce il Centro per l’impiego territorialmente competente (personalmente o via PEC) osservazioni in merito alla propria posizione in graduatoria. La rettifica o la conferma della graduatoria degli ammessi e degli esclusi viene ripubblicata nei giorni successivi nella stessa sezione di ClicLavoro Veneto, accanto alla graduatoria iniziale.  Maggiori informazioni sono disponibili nel provvedimento di approvazione o di conferma/rettifica della graduatoria, alla voce “Impugnazione”.

Le graduatorie sono redatte applicando i criteri previsti dall’Allegato A della DGR 1219/2021, di seguito riportati:

  • Ad ogni candidato che aderisce all’avviso di avviamento a selezione presso la Pubblica amministrazione è assegnato un punteggio di 1000 punti.
  • Al punteggio iniziale di 1000 punti è sottratto 1 punto ogni 100 euro, risultanti dall’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE), fino ad un massimo di 400 punti. Nell’effettuazione del calcolo, l’indicatore ISEE viene arrotondato per difetto o per eccesso al centinaio applicando le normali regole matematiche di approssimazione.
  • Ai candidati che non dichiarano il punteggio ISEE vengono sottratti dal punteggio iniziale 400 punti.
  • A parità di punteggio ISEE valgono i seguenti criteri di priorità secondo l’ordine di elencazione: 1) disoccupati ai sensi della normativa vigente; 2) occupati.
  • A parità di punteggio, dopo aver applicato il criterio di cui al punto 4, la priorità è assegnata ai candidati che hanno compiuto 55 anni .
  • Nel caso si riscontri ancora parità di punteggio dopo aver applicato i criteri di priorità previsti ai punto 4 e 5, vale il seguente ulteriore criterio di priorità: candidati che nell’ultimo quinquennio per almeno 6 mesi continuativi abbiano avuto un rapporto di lavoro o un’esperienza di tirocinio o di servizio civile presso la Pubblica amministrazione procedente per profili e mansioni uguali o assimilabili a quelli richiesti nello specifico avviso. Sono considerati tutti i rapporti di lavoro consentiti dalla legge, anche in somministrazione, che prevedono un impegno settimanale almeno pari al 50 % dell’orario pieno del CCNL applicato. Le esperienze di servizio civile devono apparire registrate nella banca dati istituita presso il Dipartimento Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Su richiesta specifica dell’ente assumente, potranno essere valutati come aventi diritto al presente criterio di priorità anche i candidati che, sulla base di un appalto aggiudicato dalla PA assumente, nell’ultimo triennio abbiano svolto fattivamente per almeno 6 mesi continuativi la loro attività, come dipendenti della ditta aggiudicataria del suddetto appalto, presso la Pubblica amministrazione procedente per profili e mansioni uguali o assimilabili a quelli richiesti nello specifico avviso;
  • In caso di ulteriore parità all’interno del criterio di cui al punto 6), si assegna la priorità in base alla minore età anagrafica.


I requisiti che assegnano una priorità devono essere posseduti dal candidato alla data di presentazione della domanda di partecipazione alla selezione.

Graduatorie