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Anagrafe degli Studenti

Anagrafe Regionale degli Studenti - ARS

Anagrafe Regionale degli Studenti - ARS

 

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ATTENZIONE:

Gli Istituti Scolastici del Veneto sono invitati ad attenersi alle disposizioni inviate, di cui alla nota congiunta USR e RdVin cui si richiede di effettuare in ARS solo comunicazioni puntuali riferite ai minori che devono essere segnalati in abbandono scolastico e che generano una segnalazione agli operatori dei Centri per l'Impiego, pertanto sono state disabilitate le funzioni di caricamento massivo da file e/o da SIDI, vedi faq di cui alla lettera istruzioni operative_ARS_2023.

Le Scuole di Formazione Professionale e gli Istituti Professionali che erogano corsi IeFP (solo questi ultimi) devono procedere con le consuete modalità.

 

L’Anagrafe Regionale degli Studenti – ARS, nasce nel 2001 come Anagrafe Regionale Obbligo Formativo (AROF) per far fronte alla legge sull’obbligo formativo – AROF (Legge n. 9 del gennaio 1999).

L’evoluzione da AROF ad ARS è stata attuata in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 3 del D.Lgs n. 76 del 15 aprile 2005 "Definizione delle norme generali sul diritto-dovere all'istruzione e alla formazione, ai sensi dell'art. 2 co. 1 lett. c) della L. 28/03/2003 n. 53”.

L’anagrafe ARS è divenuta pienamente operativa nel 2004. Il riordino delle funzioni non fondamentali in capo alle Province (Legge Delrio, n. 56 del 2014) ha comportato il passaggio dei Centri per l’Impiego (CPI), incaricati della vigilanza sulla dispersione scolastica, dalla Provincia alla Regione che ne ha demandato il coordinamento a Veneto Lavoro.

Nel 2014, il protocollo d’intesa tra Regione e Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto ha definito finalità, ruoli e strumenti di attuazione dell’ARS. Obiettivo primario dell’anagrafe è quello di costituire uno strumento fondamentale per il contrasto alla dispersione scolastico-formativa.

La Regione ha formalmente istituito ARS con la Legge Regionale sul sistema educativo veneto (L.R. n. 8/2017). La banca dati è alimentata dagli istituti scolastici e dalle scuole di formazione professionale, con particolare riferimento alle segnalazioni di abbandono o potenziale abbondono scolastico; tali situazioni vengono prese in carico dai CPI al fine di supportare gli allievi e le loro famiglie nel ritorno verso i percorsi stabiliti dalla legge per l’assolvimento del Diritto – Dovere all’Istruzione e alla Formazione.

 

Per assistenza tecnica sull'accesso o sull'utilizzo del servizio consultare la pagina https://www.cliclavoroveneto.it/help-desk