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Pubblicato il 20.02.2020

Crisi aziendali in Veneto: pubblicato il report del terzo trimestre 2019

Secondo i dati di Veneto Lavoro nei primi nove mesi dell’anno coinvolte circa 150 aziende

Nei primi nove mesi del 2019 le aziende interessate in Veneto da una situazione di crisi aziendale sono state 149, un dato in linea con il corrispondente periodo dell’anno precedente. È quanto emerge dall’ultimo report di Veneto Lavoro sulle crisi aziendali in regione.

Diminuisce invece il numero dei lavoratori potenzialmente coinvolti, circa 5.300 a fronte dei 6.500 del 2018, così come quello dei verbali di accordo tra le parti sociali per la gestione delle crisi attraverso il ricorso alla cassa integrazione straordinaria o a procedure di licenziamento collettivo. Sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente il numero complessivo dei licenziamenti effettuati in regione: tra gennaio e settembre 2019 sono stati 23.700, di cui 17.500 per motivi economici (+6%), 4.800 disciplinari (+9%) e 1.400 collettivi, che si sono quasi dimezzati rispetto al 2018.

Considerando l’intero anno mobile, tra ottobre 2018 e settembre 2019, le aziende interessate da almeno un evento di crisi (procedura di crisi o Cigs) sono state complessivamente 236 e hanno dato luogo nel periodo a circa 2.200 licenziamenti. Di queste, 46 aziende risultavano ubicate in provincia di Venezia, 42 a Vicenza, 39 a Padova, 34 a Treviso, 28 a Verona, 10 a Belluno e 9 Rovigo. Ventotto quelle multilocalizzate, ovvero con più sedi di lavoro distribuite sul territorio regionale. La maggior parte delle aziende è attiva nei settori del Made in Italy (26%), dell’industria metalmeccanica (25%) e del terziario avanzato (9%), mentre l’incidenza più limitata si registra nell’edilizia e nei servizi alla persona.

Il report di Veneto Lavoro sulle crisi aziendali nel terzo trimestre 2019 è disponibile alla pagina dedicata www.venetolavoro.it/crisi-aziendali

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