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Pubblicato il 29.12.2017

Legge di bilancio 2018: le novità in arrivo per lavoratori, imprese e famiglie

Le principali misure inserite in manovra e in vigore dal 1° gennaio 2018

La Legge di bilancio approvata dal Parlamento e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 29 dicembre 2017 ha introdotto a partire da gennaio 2018 importanti novità in materia di occupazione, fisco, imprese e famiglie: dagli incentivi per l’assunzione dei giovani al sostegno per le imprese che innovano fino a nuove risorse per la lotta alla povertà.

Ecco un elenco dei principali provvedimenti che interessano in particolare il mondo del lavoro, delle imprese e della scuola.
 

OCCUPAZIONE

  • Incentivi alle assunzioni: per favorire l’occupazione stabile, i datori di lavoro godranno di uno sgravio contributivo triennale del 50%, fino a un massimo di 3.000 euro l’anno, per le assunzioni con contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti di giovani che non abbiano già avuto in precedenza un contratto di lavoro a tempo indeterminato con lo stesso o con un altro datore di lavoro. Il bonus è valido per gli under 35 nel 2018 e per gli under 30 a partire dal 2019. Lo sgravio è totale, sempre nel limite dei 3.000 euro annui, nel caso di assunzione di giovani che abbiano svolto presso lo stesso datore di lavoro almeno il 30% delle ore previste di alternanza scuola lavoro o periodi di apprendistato e per le assunzioni nelle regioni del Sud, dove sarà valido anche per tutti i disoccupati da oltre 6 mesi.
  • Incentivi per le cooperative sociali che assumono a tempo indeterminato donne vittime di violenza o rifugiati
  • No alla stretta sui contratti a termine e all’aumento dell’indennità di licenziamento.
  • Rinnovo del contratto del pubblico impiego.
  • Equo compenso: definiti in modo più rigoroso i criteri ministeriali per determinare l’equo compenso, potenziato per tutte le professioni.
  • Stop ai contanti in busta paga: obbligo di pagare lo stipendio tramite strumenti tracciabili.
  • Proroga per un anno degli studi di settore.
  • Ampliata la platea dei beneficiari del bonus 80 euro, con l’innalzamento della soglia reddituale a 24.600 euro. Oltre tale limite il bonus decresce fino ad annullarsi per redditi pari o superiori a 26.600 euro.


IMPRESE E FISCO

  • Sconti alle imprese per investimenti in innovazione, ricerca e formazione: prorogati il superammortamento sui beni strumentali, che scende però dal 140% al 130%, e l’iperammortamento sui beni digitali al 250%; rifinanziata anche la Nuova Sabatini per finanziamenti agevolati alle PMI per investimenti in nuovi macchinari, impianti e infrastrutture; introdotto un credito d’imposta del 40% delle spese sostenute, fino a un massimo di 300.000 euro, per la formazione digitale del personale dipendente.
  • Tax credit per imprese culturali e creative e credito d’imposta per le librerie.
  • Deroghe sugli ammortizzatori sociali per imprese di rilevanza economica strategica a livello regionale con organico superiore a 100 unità lavorative; le Regioni potranno autorizzare per un periodo massimo di 12 mesi le proroghe di prestazioni di cassa integrazione in deroga concesse entro il 31 dicembre 2016 e aventi durata con effetti nel 2017.
  • Congelamento degli aumenti dell’IVA.
  • Viene istituita la Web Tax, un’imposta con aliquota al 3% sulle transazioni digitali che si applicherà dal 2019 ai soggetti che superano le tremila transazioni annue. Rimane escluso l’e-commerce.
  • Nuovo calendario fiscale: scadenza al 23 luglio per la dichiarazione precompilata, al 30 settembre per lo spesometro, al 31 ottobre per modello 770, Unico e dichiarazione IRAP.
  • Fatturazione elettronica obbligatoria anche tra privati (dal primo gennaio 2019).


FAMIGLIE

  • Confermato, ma solo per il 2018, il bonus bebé: 960 euro annui per il primo anno dalla nascita o dall’adozione per famiglie con reddito ISEE inferiore ai 25 mila euro. Il bonus raddopia in caso di Isee inferiore ai 7 mila euro.
  • Sale da 2.840 euro a 4.000 euro la soglia di reddito al di sotto della quale i figli con meno di 24 anni di età possono essere considerati fiscalmente a carico. La norma entrerà in vigore nel 2019.
  • Confermate le detrazioni per interventi di riqualificazione energetica degli edifici (ecobonus), ristrutturazione edilizia e acquisto di mobili ed elettrodomestici, e il sismabonus; introdotta una detrazione del 36% per la cura del verde privato in terrazzi e giardini, anche per i condomini.
  • Estesa la platea dei beneficiari del Reddito di inclusione (REI), la nuova misura universale di contrasto alla povertà che debutterà il prossimo 1° gennaio. Per i nuclei familiari numerosi il beneficio sale da 485 euro a 534 euro mensili.
  • Istituito un fondo per i caregiver, le persone che si prendono cura dei familiari non autosufficienti.
     

SCUOLA, UNIVERSITÀ E RICERCA

  • Avvio alla stabilizzazione di 18 mila docenti precari nelle scuole.
  • Nuove risorse per potenziare l’offerta formativa degli Istituti Tecnici Superiori ITS e lo sviluppo di compentenze in chiave industria 4.0.
  • Sblocco delle risorse per assumere circa 2 mila persone negli enti di ricerca.

 

Tra le altre novità, l’allargamento della platea delle categorie di lavori gravosi, cui non si applicherà l’aumento dell’età pensionabile a 67 anni, “sconti” sull’età pensionabile per le mamme lavoratrici, aumento del Fondo per le vittime di reati finanziari, taglio del superticket sulle prestazioni diagnostiche e specialistiche.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il testo integrale della legge n. 205/2017 pubblicata in Gazzetta Ufficiale.  

Infografica Legge di bilancio 2018

  • Fonte: Redazione ClicLavoro Veneto

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