Archivio notizie

Pubblicato il 23.02.2017

Pensioni: le principali novità introdotte dalla Legge di bilancio per il 2017 

Ai primi di marzo le scadenze delle richieste per l’accesso alla pensione da parte di esodati e lavoratori che svolgono attività usuranti 

La Legge di bilancio 2017 ha introdotto numerose novità in ambito previdenziale, soprattutto per quanto riguarda l’accesso anticipato alla pensione.

Tra le più rilevanti, l’introduzione dell’Ape, l’anticipo finanziario a garanzia pensionistica che, a partire dal 1° maggio 2017, consentirà ai lavoratori con almeno 63 anni di età e 20 anni di contributi, che matureranno il diritto alla pensione di vecchiaia entro 3 anni e 7 mesi, di andare in pensione anticipatamente. Sarà possibile grazie a un prestito finanziario mensile erogato da banche e assicurazioni convenzionate, che sarà restituito con una trattenuta sull’assegno Inps dal momento della maturazione del diritto alla pensione di vecchiaia. Per alcune categorie di lavoratori maggiormente bisognosi, l’anticipo pensionistico sarà garantito gratuitamente dall’Inps (Ape sociale).

Le prime scadenze riguardano però i lavoratori che svolgono attività usuranti e i 30.700 esodati rimasti esclusi dalle precedenti operazioni di salvaguardia.

Entro il 1° marzo 2017, i lavoratori che svolgono o hanno svolto attività usuranti caratterizzate da mansioni faticose o pesanti, possono presentare domanda di riconoscimento dei requisiti per la pensione anticipata. Per essere ammessi al beneficio occorre che l’attività usurante sia stata svolta per almeno 7 anni negli ultimi 10 anni di lavoro o per almeno metà della vita lavorativa complessiva. I requisiti agevolati devono essere perfezionati nel corso del 2017. Per chi li maturerà nel 2018 la scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 1° maggio 2017. Per maggiori informazioni è possibile consultare la scheda informativa predisposta dall’Inps disponibile in allegato.

Il 2 marzo 2017 è inoltre la data ultima entro cui i lavoratori in possesso dei requisiti previsiti e rimasti esclusi dalle sette precedenti operazioni di salvaguardia, possono richiedere di accedere alla pensione con i requisiti antecedenti l’entrata in vigore della riforma Fornero.

La domanda di accesso al beneficio deve essere presentata:

  • all’Inps, nel caso di soggetti in mobilità o trattamento speciale edile e di prosecutori volontari;
  • alle Direzioni territoriali del lavoro (Ispettorati interregionali e territoriali del lavoro), nel caso di sogetti che hanno cessato il proprio rapporto di lavoro per accordi e risoluzione unilaterale, lavoratori in congedo per assistere figli con disabilità grave e lavoratori con contratto a tempo determinato.


Maggiori informazioni su requisiti e modalità per accedere all’ottava salvaguardia sono disponibili nella Circolare Inps n. 11 del 26 gennaio 2017.

Tra le altre novità previdenziali in arrivo quest’anno, l’ampliamento dell’Opzione Donna, che consente alle lavoratrici di andare in pensione anticipatamente con assegno calcolato interamente con il metodo contributivo, il cumulo gratuito dei contributi anche per gli iscritti alle casse professionali, la pensione anticipata per chi ha iniziato a lavorare prima dei 19 anni di età e l’abolizione delle penalizzazioni previste dalla legge Fornero.

Per maggiori informazioni sulle principali novità introdotte dalla Legge di bilancio 2017 in materia previdenziale è possibile consultare le schede informative pubblicate dall’Inps nella pagina dedicata del sito www.inps.it.

Informazioni

Informazioni

Banner Regione Veneto

Banner Veneto verso 2030